L'alfiere, il portabandiera, il cavaliere con al posto della spada la sua penna, il difensore del metallo è tornato, e questa volta vuole prendersela con questo gruppetto da quattro soldi. Non usa mezze misure, il vostro guerriero, fiero di dire la sua opinione. Questo è un gruppetto che segue le ultime mode, prende il meglio degli Hardcore Superstar (mitici) per insabbiarli in un contesto pop-emo veramente da far arrabbiare un pacifista. La vocina da ragazzina del cantante Swan è fastidiosa, le chitarre non graffiano e non venogno macinati alcuni riff.

Il terzo brano 'N.A.S.T.Y.' è la scintilla che fa traboccare la goccia: un ritornello a metà strada tra Poison e il peggio dei Tokio Hotel che se lo ascoltasse un ambientalista, preferirebbe comprarsi un SUV.

E si va avanti così, tra canozni basate tutte sullo stesso assolo cone la title-track e 'No Forever', fino a raggiungere la bestemmia, l'insulto: una canzone intitolata 'Kill'em All'. Non dovevano permetterselo questi quattro ragazzini dalla frangietta facile come i ritornelli delle loro canzoni da quattro soldi. Parti dure non c'è ne sono, momenti epici ancor di meno. Inoltre il gruppo è francese. Fate i conti voi.

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