Mai giudicare dalle apparenze recita il proverbio, ma in questo caso direi che niente spiega questo album meglio della pacchianissima copertina: ebbene sì, qui siamo di fronte a un disco che trasuda coattaggine da tutti i pori. Boraggine sonora che si sublima in 11 brani a metà tra il metalcore "new school" (quello più soft per intenderci) e l'hard rock anni'80: il risultato di tale mix è originale ma sorprendentemente funziona, e sebbene lo stesso disco non sembri prendersi troppo sul serio, i suoi pezzi più tirati ("Carry On", "She Wolf", "She's Dangerous") sicuramente fanno mangiare la polvere a band metalcore ben più seriose e blasonate, mentre tra quelli più scanzonati non si può non menzionare una bomba di epiche dimensioni come "Move Your Body" o le irresistibilmente 80's "To Be Young" e "Doing It".

Insomma, un riffing ispirato, ululati di lupo, tastiere a go-go, un tris di grandiose cavalcate in apertura ("She Wolf"/"Show Me What You've Got"/"She's Dangerous"), breakdowns cattivi al punto giusto (non troppo), il tutto condito da una piacevole freschezza e varietà che non guasta mai in un genere che spesso sforna solo dischi monolitici o fotocopie di altri album...se pensate di poter apprezzare tutto ciò, Pedal To The Metal vi saprà divertire e non poco.

Elenco tracce e video

01   Intro (01:57)

02   She Wolf (04:49)

03   Show Me What You Got (04:07)

04   Move Your Body (03:29)

05   She's Dangerous (03:50)

06   To Be Young (03:58)

07   Doing It (03:33)

08   Blood on Your Hands (04:41)

09   Don't Stop (03:35)

10   Carry On (04:27)

11   Ride Into the Night (03:50)

Carico i commenti...  con calma