Antonio e Felice sono due ex attori di teatro, famosi per i loro travestimenti. Dato che, però, evidentemente, il teatro non rende loro abbastanza, decidono di sfruttare la loro abilità "en travesti" per organizzare truffe ai danni del fesso di turno.
I soldi, tra i due, servono soprattutto ad Antonio, che deve spesso pagare le onerose rette del collegio dove studia la figlia Diana.
Un giorno, però, egli viene a sapere che tra i suoi truffati c'è anche il figlio del commissario cittadino, che nel frattempo è diventato fidanzato della figlia.
Antonio decide così di confessare tutto al commissario, che gli dice che si potrà salvare solo restituendo i soldi agli ultimi truffati. L'uomo non ha un soldo, ma in suo soccorso viene la figlia Diana che...
Film che presenta scene diventate ormai famosissime, come quella della vendita della fontana di Trevi, dell'ambasciatore del Katongo (con la famosa battuta "questo animalo dice pure -pummarola ngoppa-") e della signora Lola (un Totò travestito da donna che sbeffeggia il padrone di casa dicendo "lei con quegli occhi mi spoglia... Spogliatoio!"). Inoltre, Totò-Antonio e Taranto-Felice riescono nell'impresa non facile di rendere divertente una cosa illegale e antipatica come la truffa. E cos'è la comicità, se non ridere anche delle storture umane?
Un grande classico da vedere e rivedere, che non finisce mai di fare ridere...
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