Charles Parker Jr. (29 agosto 1920 – 12 marzo 1955) è stato un sassofonista americano, figura chiave nel nascente movimento bebop e una delle voci più influenti del jazz moderno.

Nato a Kansas City (Missouri) il 29 agosto 1920. Suonava principalmente il sax alto. Figura centrale del bebop, ha influenzato generazioni di musicisti. Morì il 12 marzo 1955 a New York. La sua vita fu segnata da problemi di tossicodipendenza, ampiamente documentati nelle recensioni e nella letteratura musicale.

Charlie Parker è presentato dalle recensioni come il vortice creativo del bebop: genio musicale e vita tragica si intrecciano nelle sedute del 1946 e nelle registrazioni live. I testi analizzano sia l'impatto artistico sia il prezzo umano della dipendenza. I cofanetti e le registrazioni documentarie (Dial, Dean Benedetti) sono ritenuti essenziali.

Per: appassionati di jazz, studenti di musica, cultori del bebop

 Incarnazione dell'eccesso, depositario del genio, plenipotenziario del cinguettio, "Bird" ha soffiato nel sax sè medesimo, sempre.

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 Charlie Parker è stato il più grande musicista della storia del jazz moderno.

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 Dobbiamo a lui e al suo registratore portatile la documentata conoscenza (1947-48) di infuocate sessions di Parker che, altrimenti, sarebbero andate probabilmente perdute.

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