Chris Cornell
Scream

Perchè?

E' questo che mi sono domandato dopo aver ascoltato l'ultimo cd del signor Cornell.

Sia chiaro che non sono mai stato un suo grande fan, nè con i Soundgarden nè con gli Audioslave, ma un minimo da un cantante così dotato me lo aspettavo.

Chris, a quanto sembra, ha deciso di lavorare con Timbaland per il suo nuovo album, dando vita a sessantaquattro minuti di musica semplicemente allucinante. Viene da chiedersi se non si ha sbagliato cd, ma purtroppo è proprio lui, il nostro Chris, che salta in copertina nell'intento di sfasciare una chitarra. Cosa che indica dove andrà a parare l'album.

Si parte con "Part of me" e vengono le lacrime agli occhi. Un R&B di quinta categoria con la voce che si sente pochissimo, coperta dai miliardi di effetti aggiunti. E l'album continua così, dall'insopportabile "Ground zero" allo scontato ritornello di "Scream", forse la traccia migliore.

Finito di ascoltare l'album non si è arrabbiati. Per niente. Sessanta minuti di R&B tolgono la forza anche di incazzarti. Semplicemente rimani lì dove sei, a guardare il nulla, depresso. Una grande voce del rock si è buttata via definitivamente così?

Sembra di sì, non ho altre parole.

Sconcertante.