Il ritorno in sordina che tanto sordo non è, il genere Punk si sta facendo strada nell’Italia che non dorme mai.

La musica punk è nata dalla frustrazione nei confronti della cultura mainstream ed è diventata uno sbocco per i giovani che volevano esprimersi.

Inosservato per anni ed ora invece si fa sentire (eccome), all’insegna della ribellione e del libero pensiero il Punk Rock ritorna ad emergere nelle casse di quei club che, dall’occhio lungo hanno per primi iniziato a fiutare un’onda di ritorno per questo genere così folle, espressivo e soprattutto anarchico. Avete mai sentito parlare dei Circus Punk?

La musica punk esiste dagli anni ’50, ma la sua popolarità è esplosa negli anni ’70, ricordate i famosi movimenti punk in Uk interpretati anche nel settore moda dall’iconica Vivien Westwood?

Il Punk è Casino allo stato puro, sound che non perdona e che O lo capisci o lo rinneghi, ma se lo conosci poi non lo molli più.

Mi sono svegliata una mattina di questo novembre con l’idea di fare un cavolo di niente ed aprendo il mio solito canale Instagram sfogliavo le pagine dei nuovi reel così gettonati dai creatori digitali, ed ecco che mi capita un reel IG che portava in alto evidenziato in rosso il nome della band e senza rendermi conto bene mi accorgo che era stato pubblicato durante un live che poi ho imparato essere sopra il palco del contest Rock Targato Italia 2021. Il suono partendo dalla batteria ed accompagnato a ritmo di corde elettriche mi entra nelle orecchie dandomi pressochè una scossa di adrenalina che nemmeno mi aspettavo di provare .

Un buongiorno così folle creativo e Punk non me lo aspettavo davvero. Energia e voglia di suonare che trasuda dalla pelle senza pensare dove sei, chi sei e cosa fai, e fanculo tutto il resto .. Circus Punk. Eccoli lì. Sono due, lui alla batteria e lei, fottutamente femmina a spaccare quasi le corde della sua chitarra elettrica con tutta la sua energia folle sul palco di un contest che nemmeno si aspettavano di vincere .

I CIRCUS PUNK sono un duo Iconico oramai, composto da Arianna Muttoni e Antonio Squillante, nati in Brianza.

L’EP di debutto “Fuori Tutto”, è uscito in distribuzione digitale il 14 gennaio (autoprodotto), (ovvio perché il punk non te lo viene mica a dire).

Il primo singolo lanciato si intitola “Salutami i tuoi”. E ciaooooooone

Ascolto e mi interesso di più sulla loro linea musicale, e noto che l' Ep in questione mette un pizzico di divertito sarcasmo nelle tracce ascoltate.Prendo il Pc e clicco play su spotify al 1 singolo dell'Ep cercando quel sound visto nel reel che mi aveva così rivoluzionato la giornata. Deriva dal brano "Messico", e così apprendo anche le striscianti e graffianti corde vocali della cantante rianna, ricordandomi la sua incredibile attitudine insieme alla su achitarra, sopra quel palco, lei ed Antonio, il batterista, due loro. Una cosa sola il loro sound così interpretato.

Un altro brano si intitola "Signor dottore", e già lì il play è parito, dolce e con qualche reef blues da sera al chiaro di luna, immaginandomi un modo alternativo per chiedere un appuntamento al mio medico di base e per potermi lamentare dolcemente incazzata. Il sound della chitarra è una bella sorpresa soprattutto dato dall'accompagnamento in accordi e suoni di batteria essendo un duo perfettamente fuso in una verve assurda ed alquanto adrenalinica. Malinconia e dolore cantati nei confronti di un sano male di vivere.

Forse è vero, a me basta poco per apprezzare un bel sound, perchè la musica mi emoziona a prescindere punto e basta. Ma suonare un genere cosi melodicamente poco orecchiabile a volte ed assurdamente divino non credo sia un gioco così da ragazzi.

Vero, il punk rock made in Uk probabilemente sarà intramontabile ed insuperabile, ma altri tempi orsono li giustifico.

Dal loro profilo RockIt si legge : Prendi il punk, abbinalo a blues, rock e shakera con grunge e stoner: questi i CIRCUS PUNK. Sound grezzo, crudo, chitarra e batteria in un intreccio più unico che raro e poche storie. Testi decisamente arrabbiati e gridati, i due musicisti buttano proprio “Fuori Tutto” contro una società infame e bugiarda.

E quindi si ribellano, non si fanno andare bene tutto ciò che viene detto, insegnato, inculcato e cercano di essere il più possibile lucidi su ciò che succede intorno.

Nell’epoca del controllo e della manipolazione, è necessario svegliarsi, anche se la tentazione potrebbe essere quella di partire e sparire dalla circolazione, dal caos, dai rumori di una società in frenesia, dai “posti di blocco dietro ad ogni angolo”. Testa alta, a volte tanto alta da perdersi in pensieri sognanti, alta non in termini di arroganza né tanto di sfida bensì di solidità e sicurezza. – dice la band – Testa alta per dire “il lavaggio del cervello a me no, grazie”.

“Dalla Brianza all’insegna del rock & roll / punk“ questo è tutto.

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