Cradle of Filth è una band inglese attiva dal 1991, conosciuta per la loro miscela di black, gothic e symphonic metal, concept epici, testi oscuri e atmosfere vampiresche. Adorati e odiati con eguale passione, hanno segnato la scena metal Estremo dagli anni '90 in poi.

Il gruppo, guidato da Dani Filth, viene dal Suffolk (UK) e ha esercitato una grossa influenza sul black metal sinfonico e gothic metal. Sono celebri per il loro immaginario horror e le liriche elaborate a tema decadente, mitologico e letterario.

Cradle of Filth spacca il pubblico tra adorazione e disprezzo, come si addice a una band che da decenni sforna album tra black, gothic, sinfonie e polemiche. Le recensioni su DeBaser variano dal delirio lirico alla stroncatura feroce, ma anche chi li odia certifica l'importanza dei loro classici. 'Dusk and Her Embrace', 'Cruelty and the Beast' e 'Midian' sono visti come vertici imprescindibili, mentre i lavori dopo il 2000 dividono e infiammano discussioni.

Per: Fan di metal estremo, appassionati di black/gothic, detrattori agguerriti, curiosi in cerca di polemiche musicali, collezionisti di album controversi.

 Una perfetta macchina da soldi capitanata da un essere umano alto un metro e poco più. Un branco di cinque dementi che accompagnano le loro esibizioni a quelle di un paio di spogliarelliste sovrappeso.

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 Dusk... And Her Embrace infatti è un concentrato di atmosfere malinconiche, macabre, degna colonna sonora per opere quali il 'Dracula' di Stoker.

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 Mi piace recensirlo oggi perchè son passati tanti anni da quando è uscito e le nuove leve del metal potrebbero sbagliatamente credere che i Cradle son sempre stati un gruppo per poser e invece è giusto dirgli che sono stati un gruppo importantissimo per il paesaggio metal...

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 Per i vecchi fans dei COF non mancano assolutamente i macabri deliri erotico-romantici, come 'Lovesick For Mina' evidente omaggio al Dracula di Bram Stoker e soprattutto la stupenda 'Under Huntress Moon' nobilitata dalla presenza della voce peccaminosa e seducente dell’angelo caduto Sara Jezebel Deva.

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 Un disco consigliato per chi vuole ascoltare roba forte. Forse il miglior disco ke i CoF abbiano mai fatto. pieno di violenza e di una batteria suonata tanto forte da spaccarne le bacchette e farle volare negli occhi del pubblico durante un concerto.

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