I Cradle of Filth sono la risposta alla domanda che qualche blackster prima o poi si sarà posto: "Esistono gruppi black metal che non siano norvegesi?"
La risposta è ovviamente no. I Cradle of Filth non sono un gruppo, non fanno black metal e soprattutto non sono norvegesi.
Però i Cradle of Filth, e qui sta il fatto strano, sono il gruppo black metal più conosciuto di tutti, forse pari ai Dimmu Borgir (quale sacrilegio...).

Chi era all'Heineken Jammin Festival? Il vostro compagno di banco metallaro, che quindi puzza, vomita e si ubriaca durante le lezioni, ha la maglietta di che gruppo? (se ha quella degli Iron Maiden sputategli in faccia... scherzo, chiaramente).

I Cradle of Filth. Una perfetta macchina da soldi capitanata da un essere umano alto un metro e poco più. Un branco di cinque dementi che accompagnano le loro esibizioni a quelle di un paio di spogliarelliste sovrappeso.
Ma nonostante io odi ogni singolo membro di questo gruppo in maniera quasi viscerale (soprattutto l'ex batterista Nick Barker) non posso fare a meno di dire che questo Cruelty and the Beast è un disco stupendo, pari solo a Enthrone Darkness Triumphant dei gloriosi Dimmu Borgir.
Stupendo nell'essere riuscito a racchiudere al suo interno, e qui parte l'elenco, il Black molto melodico e sinfonico (scopiazzato dai norvegesi di cui sopra) una base ritmica che sa molto di Thrash Bay Area e una scelta melodica, soprattutto alcuni riff solisti che invece ricorda molto il death metal svedese à la In Flames.

Al contrario dei Dimmu che fondavano sulle tastiere buona parte della melodia, qui sono le chitarre, grazie ad un eccellente lavoro di songwriting a far sí che molti dei riff risultino molto headbangosi e di facile assimilazione.
Non spendo ulteriori parole sullo screaming altissimo di Dani Filth, che può piacere o non piacere a seconda della vostra predisposizione ad ascoltare un castrato con un po' (molta) tracheite.

L'unico difetto di questo cd è il fatto che data l'alta dose di facile assimilazione di molti riff dopo un po' inizierete ad averne abbastanza... ma non preoccupatevi perché sarà una piccola pausa temporanea.
Ah... Non dimenticatevi di bruciare l'orribile copertina, possibilmente durante un rito satanico.

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