Lucio Battisti -Una Donna per Amico
Volete sapere che ne penso io, per quel che conta? Che questo è il più sopravvalutato di Battisti. Si, ok: tecnicamente è la perfezione, suonato da dio, tutto quel che vi pare. Ma non c'è pazzia, non c'è mordente, non c'è sudore. Io l'ho sempre trovato un disco gelido. Così impeccabile da essere impalpabile. Agli antipodi di "Anima Latina". di più
The Church
Tra i migliori esponenti di quel revival rock-psichedelico nato a metà anni ottanta. Gli Australiani raggiungono il loro zenith compositivo con l'album "Starfish" nel 1988, e lo fanno inglobando alla loro già eccellente Musica quel tocco pop così leggero ma ben riconoscibile: brani come "Antenna" e "Reptile" dimostrano il mio argomentar.......e non ho citato quella canzone, la loro canzone. di più
The Style Council
Sempre trovati piacevoli...poi Weller, eh bè. di più
L7
Viste anni anni anni anni fa. Sexy e incazzate dal vivo. di più
Helmet -Meantime
Dopo un esordio di pari valore e potenza inaudita, gli Helmet eruttano il loro disco definitivo: bastano 37 minuti e 10 canzoni di una compattezza e quadratura sonora che ti stendono al tappeto. Tonnellate di riff di chitarra che vengono amplificati da una sezione ritmica da urlo belluino; chi li ha visti dal vivo nei primi anni novanta può sapere....e condividere con me la "ferocia destabilizzante" di "UNSUNG"................... di più
Truly
"Fast Stories...From Kid Coma" oltre ad essere stato uno dei migliori album usciti dalla Seattle dei '90, è anche tra i più oscuri. Come i Truly stessi, d'altronde. Avevano la paricolarità (per quanto riguarda il cosiddetto "Seattle Sound") di usare tastiere e vari effetti, ed uno spiccato aroma psichedelico e quasi progressive. Poi, tanto per dire, vi militavano Mark Pickerel (ex Screaming Trees), Hiro Yamamoto (ex Soundgarden) ed il leader e chitarrista Robert Roth. di più
Kevin Ayers -Joy of a Toy
Capolavoro di flippatissime canzoni pop. Mannaggia agli acidi, mannaggia! Genio di più
Natale
L'ultimo album ''Satan Claus'' non è male, comunque un pò sopravvalutato. di più
Sargeist -The Rebirth of a Cursed Existence
Un intuizione felice della Moribund,che ha creato 'sta compilation di scapaccioni sfuggiti ai più poiché originariamente usciti in vinile..ciò che traspare tanta devozione ossessionante e malata per l'impuro. di più
Foo Fighters
Dai alla fine non sono merda, per dischi come ''Wasting Light'',''Foo Fighters'' e ''The Color And The Shape'' gli potrei dare tranquillamente dare il 5. Poi le minchiate le hanno fatte anche loro.......... di più
Blues Brothers
Non ti ho tradito. Dico sul serio. Ero... rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight! C'era il funerale di mia madre! Era crollata la casa! C'è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio! di più
Jay Reatard
Cazzone R.I.P. di più
Lucio Battisti
Forse non continuissimo, ma con Mogol un pugno di canzone che valgono tutti i più grandi artisti in giro per il mondo (Emozioni, I Giardini di Marzo, Il Mio Canto Libero, La Luce dell'Est, La Collina Dei Ciliegi) Un disco-capolavoro come Anima Latina e poi il periodo bianco con Panella, sublimato nel capolavoro di "Don Giovanni". di più
Nick Cave
Giunto all'ascolto di "The Good Son" sentenzio: un quasi-capolavoro "Your Funeral... My Trial", due capolavori "From Her To Eternity" e "Tender Pray" e due che superano il concetto di capolavoro "Good Son", "The Firstborn Is Dead" di più
Slayer
L'Università del Pogo: non si può ritenersi "Pogatore" se prima non si è passati indenni ad un loro concerto. Provare per credere...La sequenza "Raining Blood - Angel of Death" di qualche anno fa mi fece guadagnare sul campo tale importante attestato. di più
Camel
Grandissimi fino al 1979. di più
The Housemartins -Now That's What I Call Quite Good
Si conclude dopo solo due album e questa doppia raccolta antologica, nella mia versione in vinile, l'avventura musicale degli Housemartins; e lo fanno con 24 brani di puro divertimento, con le loro canzoni così intrise di chitarre sixties, mescolate ad un melodioso pop e voci pulite. La versione a cappella di "Caravan of Love", che profuma di gospel e di soul, è il loro degno saluto al mondo musicale: con lo sguardo rivolto al passato come loro abitudine. di più
Depeche Mode
Maestri come pochi nel combinare parole e immagini, alcuni dei video più belli degli anni '80 sono opera loro. Innovatori come quasi nessuno in ambito synth, testi sopra la media pop. di più
Morphine -Good
Semplicemente il top del top! Qualsiasi aggettivo non renderebbe giustizia a questo stra-mega-super-capolavoro! di più