Oliver Nelson -The Blues And The Abstract Truth
Disco meraviglioso e non poteva essere altrimenti con una formazione del genere. di più
Tom Waits
"Small Change" a parte, fino all'83 lo ritengo poco interessante, è dopo che viene il meglio. E per una decina d'anni almeno sono capolavori. Ultimamente così così. Voce immensa ma carriera molto altalenante. Anche discreto attore, peraltro. di più
Chuck Norris
Chuck Norris non sbaglia mai... E anche se sbaglia non sbaglia... E' la verità ad essere sbagliata! di più
Nick Cave
Quest'uomo non è da ascoltare, è da amare!!! di più
Gianna Nannini
ma e' sempre frocia ? di più
Nick Cave
Dai tempi in cui era l'incarnazione più malata del Blues stesso ai duetti con Kylie Minogue, fino alle comparsate in smoking sul red carpet di Cannes, l'involuzione di quest'uomo è stata paurosa. Per me resta ciò che è stato fino al '96. Dopo, solo alcune cose davvero degne di Re Inchiostro. "The Firstborn Is Dead" regna nei secoli. di più
Nirvana
Una buona band ma sopravvalutatissimi (il 50% del merito va ad un proiettile) l'unica canzone che ascolto spesso è "Smells like teen spirit" dopo un pò le altre mi fracassano i coglioni, all'AC/DC insomma, buoni ma innocui. di più
The Police -Synchronicity
Dominano sequencer e Synth, molta della ruvida energia iniziale si è persa (ma le due Synchronicity hanno ancora un tiro pazzesco) e Sting spadroneggia lasciando agli altri le briciole (la gelida Miss Gradenko di Copeland e la crimsoniana Mother di Summers) ma l’album è un congedo coi fiocchi con il mitico dittico junghiano, l’animista King of Pain, la retrò Every Breath..., la sottile perversione di Wrapped Around…, il raffinatissimo esotismo di Tea in the Sahara. di più
The Clash -Combat Rock
Ridotto da un doppio ad un più commerciabile singolo (due volte platino negli amati/odiati USA) e’come un bigino di Sandinista: stesso melting pot di garage/hip hop/reggae e molto altro; più Meta che Combat rock. Al solito Strummer è il più impegnato (Know your rights, Ghetto Defendant – con un cavernoso Ginsberg ), ma le hits sono di Jones (Should I Stay or Should I go) e Headon (Rock The Casbah). Meritano Straight to Hell, Car Jamming e il passo d’addio Death is a Star. di più
Chuck Norris
No, 5 non glielo metto, tanto non credo che verrà mai a sap... ehi, aiuto! Chi sei? Cosa fai? stavo scherzkdmsdasd,aspd di più
Darren Aronofsky
Grandissimo regista di qualità negli anni, a volte forse un pò troppo autocelebrativo ma comunque un genio. di più
Dextro
grazie a lui ho scoperto il pergocrema! di più
Rossana Casale
Le riconosco, con molto piacere, quattro bei lavori nella sua carriera, da "La Via Dei Misteri" fino ad "Alba Argentina" incluso. di più
Dextro
La fusione stile dragonball tra il sottoscritto e l'attaccante del Siena. di più
Kylie Minogue
Il pop senza spessore non è il mio genere, ma Kylie, sicuramente, merita un minimo in più di rispetto in quest'ondata di vuoto. Tante canzoni inutili, ma anche qualche perla, su tutte il duetto con Nick Cave e l'allegra "Some Kind Of Bliss". di più
Terry
Organizza rave parties(ballo sul cubo annesso) a casa sua. di più
Terry
Oo° °oO. di più
The Beatles
A parte il fatto che hanno riscritto le regole della canzone pop, che nel '68 hanno suonato punk con "Helter Skelter", che hanno prodotto pezzi come "She's Leaving Home", "Here There & Everywhere", "Let It Be", "The Long & Winding Road" e la seconda facciata di "Abbey Road", che gruppi come i Cure e gli XTC non sarebbero esistiti senza di loro, che hanno dettato la moda negli anni '60 e prodotto una quantità industriale di epigoni, a parte questo non sarebbero neanche un gruppo fondamentale. di più
The Beatles
Ho imparato che non bisogna mai dire "I don't really like the Beatles" in pieno centro a Liverpool.
Voto all'importanza storica. di più