Jürgen Habermas e Joseph Ratzinger
ghi afreppe imaginato un papa tetesco zenza palle, pofero, temo che pfvesto avrà un malanno di più
Placebo
Ottimi dischi fino a black market music, comprai sleeping with ghosts e da quel momento rinunciai ad ascoltarli, il mio voto è riferito quindi ai primi lavori di più
Aerosmith
"La nostra musica è violenta, ma noi non lo siamo. Canzoni come “Guns On The Roof” e “Last Gang In Town” vogliono proprio essere contro la violenza. A volte ti devi mettere nei panni del tizio con la pistola. Non potrei mai farlo ma allo stesso tempo non puoi ignorare queste cose. Non siamo un gruppo del cazzo come i Boston o gli Aerosmith”
Joe Strummer...questo è tutto quello che ho da scrivere su questi figli di puttana.. di più
Bob Sinclar
La morte della musica.. di più
Placebo
Checche insopportabili di più
David Guetta
Musica per teste di cazzo di più
David Bowie -Heroes
Fa parte della storica trilogia berlinese (Heroes - Low - Lodger).
Fu un qualcosa di scoinvolgente appena usci.
(c'è la mano di Eno...) di più
The Cure -Seventeen Seconds
La vita dei Cure puo essere divisa in due ere: la prima post-punk,che va dal primo album fino al quarto(Three Imaginary Boys,Seventeen Seconds,Faith,Pornography),e la seconda, particolarmente new wave. Ovvero tutti gli altri album. Gli album della prima era, per quanto mi riguarda, arrivano e superano tutti l'otto. di più
Anthony Phillips -The Geese & The Ghost
Primo album da solista del primo chitarrista dei Genesis. Superpartecipazioni come quella di Phil Collins. Album che spazia dall'essere monumentale all'essere letteralmente sublime. di più
Bob Dylan -Blonde on Blonde
Se non il più bello di Dylan uno dei più belli. Un'acustica come sempre da invidiare incorniciata da un'armonica a bocca memorabile. di più
Bvdub
Emozionante...intenso....malinconic o di più
Üstmamò
qualche sorriso in adolescenza me lo regalarono, troppo simili ai CCCP però di più
Steely Dan
Nel pieno del Welcome to the Hotel California questi due gran soggetti hanno illustrato tutta la perversione nascosta nella societa' americana dei '70, il tutto unito a un sound incomparabile, vinili ideali per provare l'impianto Hi-Fi. The Cuervo Gold, the fine colombian, make tonight a wonderful dream... di più
Faith no More -King For A Day... Fool For A Lifetime
Ho sempre considerato questo il loro lavoro più bello. Già mi garbavano un casino, quando uscì King For a Day fu la mazzata finale per me. di più
John Bonham
Un batterista dalla portata storica... però, a mio avviso, "hard rock" NON è "20 minuti di assolo di batteria" di più
Steely Dan
Gli "against nature" per antonomasia del pop-rock americano. Donald Fagen e Walter Backer hanno saputo, coniugare, come nessun altro negli Usa degli anni '70 (ad eccezione forse di Ron and Russell Mael degli Sparks), una miscela pop-rock-jazz che più radio-friendly non si può con una velenosa satira dell'american way of life. Con gli anni sono andati sempre più raffindandosi assoldandso sempre l'eccellenza dei session men ma pagando qualcosa al culto della pulizia sonora più cristallina. di più
Mayhem
Che siano teste di cazzo e abbiano avuto delle storiacce in passato è inconfutabile, però sono stati fondamentali per il black metal, e alcuni loro album sono fantastici. di più
Guy Evans
Gran batterista, tra i miei dieci preferiti. La sua prova in brani come "Darkness" o "A Plague Of Lighthouse Keepers" è pazzesca. di più