Uh-oh! Ci fanno notare che questa recensione compare anche (in parte) su ciao.it

Le stagioni della vita, dell'esistenza di ogni uomo, sono raccontate nell'album dei Dream Theater uscito nel 1995. L'album si chiama appunto "A Change Of Seasons".

Il tastierista Kevin Moore lasciò la band dopo Awake, e lo sostituì Derek Sherinian. Gli altri componenti del gruppo rimasero stabili. Questo lavoro nasce dalle liriche scritte dal batterista della band Mike Portnoy, che racconta del passaggio che può avere ognuno di noi, dall'adolescenza alla maturità. Parla del mondo che si spalanca davanti agli occhi, con i suoi problemi, le sue gioie e i suoi dolori. Magnifica la copertina che raffigura davanti un ragazzino in costume che gioca con una paletta, ma non è in una spiaggia, bensì su una distesa di neve. Sul retro un anziano col cappotto e gli stivali, su una spiaggia col sole all'orizzonte che tramonta. Due immagini contrapposte che ci raffigurano nascita e morte lungo il percorso di una vita sino al viale del tramonto.

Nel disco vi sono diverse cover di gruppi molto famosi come Deep Purple, Pink Floyd, Led Zeppelin, dei Queen e una di Elton John, tutte registrate dalla band dal vivo al Ronnie Scott's Jazz Club di Londra. Ma la perla dell' album è "A Change Of Seasons" ovvero una lunga suite divisa in sette atti dalla durata di 23 minuti. La suite fu composta anni prima, precisamente quando venne pubblicato "Images And Words". Si pensava inizialmente nel 1992 che sarebbe stata la continuazione di "Metropolis Part 1", ma non fu così.
Il brano "A Change Of Seasons" si ispira apertamente ai lavori del progressive inglese di oltre due decenni prima, riuscendo a far rivivere quell' universo sonoro e al tempo stesso adeguarlo ai mutati tempi. I testi narrano l'eterna, angosciosa parabola del mutare delle stagioni quale simbolo dell'ineluttabile transitorietà dell' esistenza umana.

Il primo atto della suite "The Crimson Sunrise" è un evidente omaggio ai King Crimson, come si evince dal titolo e anche dal minaccioso e solenne motivo immediatamente sottoposto a una serie di varianti timbriche e motiviche. Nel complesso il lavoro ricalca la più celebre delle suite prog - rock cioè Tarkus degli ELP, sia nella suddivisione in sette movimenti, sia nell'alternanza tra divagazioni tastieristiche, sia nelle timbriche organistiche. "Innocence" si basa su un motivo vocale epico che prolunga il sentimento intenso e scolpito che caratterizza il primo atto. "Carpe Diem" al contrario si basa su atmosfere più raccolte, quasi acustiche che rimandano alle delicate meditazioni di Greg Lake. In "The Darkest Of Winters" è un esplosivo crescendo strumentale dove si intersecano frasi sofferenti e convulse su un riff di tastiere e chitarre. Siamo a 13 minuti e si sente uno dei momenti più splendidi, magnifici e toccanti della storia del rock e della musica.
"Another World" riporta la pace attraverso un tema vocale disteso. Si entra, come dice il titolo, in un diverso paesaggio sonoro in cui il canto possente e strappalacrime di LaBrie propone un drammatico e progressivo crescendo. Un mondo fatto di suoni, di emozioni che ogni uomo dovrebbe ascoltare e emozionarsi. Ascoltare questo atto maestoso farà guardare il mondo con altri occhi. Non ci sono parole per descrivere questi momenti. Ma forse è meglio che non ci siano parole. Poesia pura, delizia per l'udito, da ascoltare e riascoltare centinaia di volte questo atto stupefacente. La sesta parte "The Inevitabile Summer" propone accese fantasie strumentali di Petrucci e soprattutto l'organo di Sherinian sempre più influenzato da quello emersoniano di Tarkus. Nella settima e ultima parte "The Crimson Sunset" si riprende il massiccio tema iniziale, che introduce al magnifico, sfolgorante motivo per voce, coro e orchestra che costituisce la travolgente fine di questo capolavoro. Le altre tracce sono delle cover eseguite alla perfezione, infatti sorprende come i Dream Theater riescano a farle suonare come le originali.

Con questo album i Dream Theater hanno scritto un qualcosa di importante, di immortale. La paura umana, le emozioni, e i vari sentimenti umani sono racchiusi qui. Si sono spinti dove pochi gruppi possono arrivare, con delle esecuzioni perfette e fatte col cuore. Il cuore umano appunto, nel quale la loro musica rimane e ti fa emozionare...

Elenco tracce testi e video

01   A Change of Seasons (23:09)

I remember a time
My frail, virgin mind
Watched the crimson sunrise
Imagined what it might find
Life was filled with wonder
I felt the warm wind blow
I must explore the boundaries
Transcend the depth of winter's snow

Innocence caressing me
I never felt so young before
There was so much life in me
Still I longed to search for more

But those days are gone now
Changed like a leaf on a tree
Blown away forever
Into the cool autumn breeze
The snow has now fallen
And my sun's not so bright
I struggle to hold on
With the last of my might

In my den of inequity
Viciousness and subtlety
Struggle to ease the pain
Struggle to find the same

Ignorance surrounding me
I've never been so filled with fear
All my life's been drained from me
The end is drawing near...

02   Funeral for a Friend / Love Lies Bleeding (10:49)

03   Perfect Strangers (05:33)

Can you remember
Remember my name
As I flow through your life
A thousand oceans I have flown
Ooooh and cold
Cold spirits of ice (ice ice)
All my life
I am the echo of your past

I am returning
The echo of a point in time
In distant faces shine
A thousand warriors I have known
Ooooh and laughing
As the spirits appear
Ooooh all your life
Shadows of another day

And if you hear me talking on the wind
You've got to understand
We must remain
Perfect strangers

Oooooh ooh

I know I must remain inside this silent well of sorrow
Oh

A strand of silver
Hanging through the sky
Touching more than you see
The voice of ages in your mind
Ooooh is aching
With the dead of the night
Precious life
Your tears are lost in falling rain

And if you hear me talking on the wind
You've got to understand
We must remain
Perfect strangers

04   The Rover / Achilles Last Stand / The Song Remains the Same (07:29)

05   The Big Medley (10:34)

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Altre recensioni

Di  cliffburton86

 A change of season è un susseguirsi di emozioni, armonie e suoni che per 23 minuti e 9 secondi riescono a mantenere nella mente quella sensazione inspiegabile di pura delizia musicale.

 I Dream Theater o li ami, o li odi. Chi li odia non sa cosa si perde.


Di  gilmour

 "Solo pochi gruppi arrivano a toccare questo livello sia musicale che emotivo."

 "Una delle più belle cover che conosco proprio per il senso che ha."