Dream Theater è una band progressive metal formatasi negli Stati Uniti nel 1985, nota per il virtuosismo tecnico e i concept album. Ha contribuito a definire e diffondere il progressive metal a livello mondiale.

Conosciuti per la loro tecnica strumentale fuori scala, album come Images and Words e Metropolis Pt. 2 sono considerati pietre miliari del prog metal. Storica la presenza di musicisti come John Petrucci, Mike Portnoy, John Myung, James LaBrie e Jordan Rudess. Dal vivo sono noti per concerti molto lunghi e setlist ricche di medley.

Le recensioni su DeBaser dedicate ai Dream Theater spaziano da elogi commossi a stroncature spettacolari: opinioni forti e polarizzate, con centinaia di citazioni sulla tecnica strumentale e le scelte stilistiche della band. Gli album storici come Images and Words e Metropolis Pt. 2 vengono considerati capolavori del prog metal, mentre i lavori più recenti raccolgono apprezzamenti e critiche accese. L’approfondimento tecnico si intreccia a uno stile ironico e polemico, tra la mitologia dei fan e la feroce critica degli scettici.

Per: Appassionati di progressive metal, curiosi degli scontri tipici tra fan e detrattori, ascoltatori che cercano recensioni approfondite ma ironiche, nostalgici del prog anni ’90, chi ama o odia i Dream Theater.

 O Dio del Metallo Progressivo, dammi la forza di celebrare degnamente questo immortale, potente, straziante, roccioso, emozionante, soffertissimo CAPOLAVORO.

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 Quando tentano nuove strade ricevono diverse frecciatine, poi tornano a ricevere elogi quando ritornano sul loro sound più canonico, cosa che era già successa con “A Dramatic Turn of Events”.

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 Noiosi, effimeri, inutili, insipidi, stucchevoli, irritanti, egocentrici, narcisisti, boriosi, freddi, diluiti, insensibili, deleteri, discordanti. Questi, e non solo, gli “aggettivi” che le mie povere orecchie hanno ascoltato da alcuni individui.

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 A Nightmare To Remember (e chi se la scorda....) è una canzone davvero vuota e idiota, della durata infinita, dove, come spunto di originalità, i DT fanno fare i ruggiti al loro singer dalla voce bianca.

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