Edda è lo pseudonimo di Stefano Rampoldi, cantante originario della scena dei Ritmo Tribale, tornato alla carriera solista con l'album Semper Biot (2009). Le recensioni lo descrivono come un cantautore dalla voce distintiva e dai testi intensi.

Dalle recensioni: ex frontman dei Ritmo Tribale, lunga assenza dalle scene, ritorno solista a partire da Semper Biot (2009) con collaborazioni con Walter Somà e la produzione di Taketo Gohara; lavori successivi includono Odio i vivi e Graziosa Utopia. Nelle recensioni emergono anche riferimenti a periodi personali difficili, esperienze lavorative lontane dalla musica (lavori di cantiere/ponteggi) e a elementi autobiografici nelle canzoni. Per Graziosa Utopia viene citata una grafica/disegno realizzato da Davide Toffolo nell'edizione venduta da WoodWorm.

Edda (Stefano Rampoldi) è il cantautore noto per il suo passato nei Ritmo Tribale e per il ritorno solista con Semper Biot (2009). Le recensioni su DeBaser sottolineano la voce intensa, testi viscerali e una produzione spesso essenziale. Album come Semper Biot, Odio i vivi e Graziosa Utopia sono valutati con entusiasmo dalla critica. Il materiale recensito mette in luce un percorso di sparizione e ritorno, con una forte componente autobiografica.

Per: appassionati di cantautorato italiano, fan del rock alternativo e lettori curiosi di DeBaser

 L'album è fantastico, si presenta con “Spaziale” che è una canzone da alto cantautorato di quello che non esiste più.

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 “Odio i vivi” è uno sputo lungo 39 minuti.

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 Questo disco imparatevelo a memoria, voi che salite sul palco con la cravattina sottile e le converse d'ordinanza e la vocina piano piano e fate gli alternativi; che siete solo dei pulcini, l'alternativo è il tuo papà, coglione, e papà Edda è qui a fare ponteggi e a massacrarci l'anima perchè è così che si fa il rock, anche con una chitarrina con tre corde, purchè ci sia tanto fiato in gola, ma anche tante cose da dire, che escono un po' incasinate ma la tua voce le mette in riga e fa suonare anche una filastrocca come un concerto grosso, figuriamoci cosa fa con delle parole che pesano come macigni.

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Chi conosce Edda?
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