Marco Salzano

DeRango : 0,58 • DeEtà™ : 6903 giorni

Area: Arbeit Macht Frei
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Una delle vette di originalità del prog italiano, o meglio mediterraneo. Il compianto Stratos grande maestro della voce, come ce ne sono stati pochi (Leon Thomas, Tim Buckley)
Atomic Rooster: Death Walks Behind You
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Good old school hard rock quello degli Atomic Rooster nella loro migliore formazione in trio con Vincent Crane all'organo, Paul Hammond alla batteria e John Du Cann alla chitarra (ottima ed abbondante) ed alla voce.(non vale Chris Farlowe). La title track è l'epitome del dark, Sleeping for years classico misconosciuto dell'hard.
  • BARRACUDA BLUE
    8 gen 15
    Bellissimo disco, approccio compositivo ed esecutivo invidiabile, anche la voce di Cann mi piace parecchio, bella grezza, senza l'enfasi di Farlowe e a tratti Proto-Punk, il modo di cantare adatto a questo sound..
  • Marco Salzano
    8 gen 15
    Come cantante preferisco Farlowe, questione di gusti. Ma per il resto concordo al 100%. Grandissimo gruppo, se solo Vincent Crane fosse stato meno lunatico, poveraccio.
Audience: The House On The Hill
CD Audio Ce l'ho ★★★★
uno dei gruppi misconosciuti del prog, oscurati ingiustamente dai grandi nomi della scena underground-progressive. Una chimera con la testa dei VDGG ed il corpo dei Jethro Tull.
Ayreon: The Theory of Everything
CD Audio Ce l'ho ★★★★
rock opera con tutti i crismi che necessita però di una robusta rispolverata alle nozioni di fisica del liceo viste tutte le teorie scientifiche sottese. Grande varietà e qualità delle tastiere, vecchi e nuovi sinth che dialogano tra loro in maniera veramente spettacolare (specialmente in Progressive Waves). E poi avere il melodico Wakeman ed il percussivo Emerson insieme è un pò come vedere recitare De Niro e Pacino nello stesso film
il superbo pianismo di Nocenzi e l’interpretazione struggente di Di Giacomo diano a quest’autentica poesia in musica la dignità di un’aria operistica. Tradizionale ed innovativo nello stesso tempo.
Beth Gibbons & Rustin Man: Out Of Season
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Raffinatissimo esordio della bella e brava (ma criminalmente poco prolifica) Beth Gibbons in compagnia del bassista Paul Webb, che recupera certe diluite atmosfere post rock dei Talk Talk più sperimentali. La suadente Mysteries conquista con la sua purezza fok mentre Tom the Model omaggia il soul "freddo" della grande Nina Simone.
una sorta di Genesis 2.0 evoluti tecnicamente - la sez ritmica è davvero eccellente - con una produzione cristallina (che gli stessi Genesis avrebbero invidiato per un disco come Wind & Wuthering). Tuttavia cambi repentini di tempo e di mood un pò troppo confusionari e dispersivi per i miei gusti.
Blind Faith: Blind Faith
CD Audio Ce l'ho ★★★★
L’astro dei Blind Faith ha brillato poco ed ha lasciato ai posteri un album diseguale ma nei momenti migliori, come in Presence of the Lord, Sea of Joy e Can't find my way home, riunisce il meglio di Cream, Family e Traffic.Dell'ultimo pezzo esiste anche una versione elettrica ma la bellezza di questa, costruita sul fingerpicking delle due acustiche di Winwood e Clapton con Baker che lavora di spazzola, resta ineguagliata.
Blind Faith: Can't Find My Way Home
File Audio Ce l'ho ★★★★★
L’astro dei Blind Faith ha brillato poco ed ha lasciato ai posteri un album diseguale ma nei momenti migliori, come questo capolavoro di Winwood, riunisce il meglio di Cream, Family e Traffic.
Del pezzo esiste anche una versione elettrica ma la bellezza di questa, costruita sul fingerpicking delle due acustiche di Winwood e Clapton con Baker che lavora di spazzola, resta ineguagliata.
Bellissima anche la versione presentata nel recente tour dei due musicisti.
In piedi o in ginocchio per ascoltare questo monumentale live che ogni adepto del culto dell'ostrica blu non può non possedere. C'è quasi tutto il meglio della prima leggendaria fase hard rock (ma mancano alcuni pezzi fondamentali da Secret Treaties) ed alcune eccellenti cover fra cui la mitica Born to be Wild degli Steppenwolf.
Brian Eno: My Life in the Bush of Ghosts
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Patchwork interculturale dove Byrne ed Eno incollano su basi di disco tribale samplings vari dal villaggio globale (radioascoltatori indignati, esorcisti e tele evangelisti). I brani con le voci delle dive mediorientali (Dunya Yusin e Samira Tewfik ) sono anche un link con la possible music di Hassel ed Eno. Da ascoltare l’imitazione della chitarra elettrica fatta dal sinth in Regiment. Resta un importante apripista per tutti i saccheggiatori digitali venuti dopo (per es. Moby).
Camel: Stationary Traveller
CD Audio Ce l'ho ★★★
non son proprio i Camel migliori.Tuttavia, anche pensando a cosa pubblicavano Genesis e Yes nello stesso periodo, I Camel hanno fatto "più bella figura" pure con un album un pò scialbo come questo. Detto questo la title track è uno dei pezzi migliori ed il solo di Latimer ha un suo perchè.
Più noti per esser stati il primo gruppo di Red Canzian e per esser stati uno dei gruppi di punta della BLA BLA, mitica etichetta del primo Battiato, che, se non sbaglio scrisse anche un brano per loro. La qualità musicale è buona, quella sonora davvero pessima.
Sebbene la piena maturità i Caravan l'hanno raggiunta a partire da In the Land of Grey and Pink, ho un debole per questo album in cui le loro fantasie melodiche vivono ancora in una terra di mezzo al confine fra psichedelia e prog, sempre With An Ear To The Ground.
Caravan: Caravan
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Suoni dalla terra di mezzo al confine fra psichedelia (l’onirica Magic Man, la sinistra Cecil Rons) e prog (Where But For Caravan Would I?) sulla scia dei Floyd e dei primi Soft Machine. Ma piuttosto che sabotarle i Caravan esaltano le melodie stratificando le armonie vocali al suono dell’organo, con in più una precisa sezione ritmica ed il flauto in Love Song With Flute. A Place of My Own e Hello Hello sono due ottimi singoli. Il sapore sahariano di Ride giustifica il nome del gruppo.
  • BARRACUDA BLUE
    23 lug 12
    Disco che adoro, Hello Hello in realta' fa parte delle sessions del secondo album ma stranamente l'hanno aggiunto nel cd. Da anni cerco di recuperare un vinile in buono stato a un prezzo decente, anche con l'altra copertina, ma il disco ormai viaggia su quotazioni medio-alte.
  • Marco Salzano
    24 lug 12
    Si, questo disco ha un'atmosfera particolare, unica. Poi come debutto è parecchio maturo. Ma l'etichetta per cui era uscito venne chiusa mi pare l'anno dopo percio non fu ristampato? Sfiga.
  • BARRACUDA BLUE
    24 lug 12
    L'album usci' su Verve, etichetta riattivata solo a fine '80 dalla PolyGram, il passaggio alla Decca e i 2 dischi successivi oscurarono l'esordio, pubblicato in cd nel '96 su HTD con la sola versione stereo e diverso booklet, e pensa, e' rara anche questa prima stampa cd...anche la HTD e' fallita...;-)
Chick Corea: Return To Forever
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Primo album per la ECM del gruppo di Chick Corea che lascia le Jazz Abstractions davisiane per una musica più eterea e melodica che anticipa un po’ la fusion dei Weather Report post ‘76. Lo seguono il fido Stanley Clarke, Joe Farrell ed i coniugi Moreira (Airto e Flora Punim) con in dote un gioioso profumo brasileiro (p.e. nella bossa What Game Shall We Play Today) che si sposa a meraviglia col tocco leggero ma caliente del Fender di Corea (come nell'estasi flamenca delLa Fiesta).
Pietra miliare del dark folk inglese, questo lungo e tortuoso concept è il culmine della ricerca spirituale del poliedrico David Tibet, che arriva a superare il concetto di morte e rinnegare il falso mondo terreno verso una nuova rivelazione di Cristo (“This Shining Shining World”). Musicalmente è anche l’apice del loro mistico e visionario madrigalismo post industriale.
Curved Air: Air conditioning
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Esordio di tutto rispetto (con uno dei primi picture disk) del gruppo inglese con una nuova formula di canzone progressiva dalle originali soluzioni armoniche (la misteriosa Situations o Blind Man che richiama White Bird degli It's a Beautiful Day) e dagli inediti arrangiamenti (vedi il mix violino e chitarra wah-wah in It Happened Today e Stretch). Lo strumentale Vivaldi è una rielaborazione classica alla maniera dei Nice che culmina in una serie di dissonanze ed effetti futuristici.
Curved Air: Second album
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Lanciato dal successo del singolo Back Street Luv (4° in UK) questo Second Album è equamente diviso fra Way e Monkman, con i brani del primo più equilibrati e strutturati (che siano romantici lieder come Jumbo o eteree danze di marionette come Puppets) e quelli del secondo più bizzarri ed irregolari (l'humor nero di Bright Summer Day '68) ma anche più ambiziosi e sperimentali (la conclusiva bellissima Piece of Mind in cui la Kristina declama, magistralmente, alcuni versi di Eliot).
Curved Air: Midnight Wire
CD Audio Ce l'ho ★★★
Tentativo in parte riuscito dei nuovi Curved Air di Way e Kristina (con un giovane Stewart Copeland alla batteria) di riciclarsi nel pop con un album corposo ed elegante ad alto tasso erotico ma tutto sommato poco originale. Dopo aver doverosamente omaggiato la Joplin nella grintosa Woman On A One Night Stand, la Kristina è comunque irresistibile nella suadente Dance of Love, nella leggera bossa Day Breaks My Heart e nell’estenuante title track.
Darryl Way's Wolf: Canis Lupus
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Ottimo esordio del gruppo formato dal virtuoso violinista Darryl Way in fuga (temporanea) dalle eccentricità art rock dei Curved Air insieme al chitarrista jazz John Etheridge ed al giovane batterista Ian Mosley (sì proprio quello dei Marillion). Produce Ian McDonald cui è dedicato lo struggente adagio per violino chiude l'album (McDonald's Lament).
David Bowie: 1.Outside
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Cupo e torbido hyperThriller firmato Bowie-Eno. Schizofrenico e sperimentale. Sottovalutato .
“Non c’è inferno, non c’è vergogna. E’ oggi che accade, il danno è oggi; ora, non domani, sta accadendo ora. Il freddo inverno sanguina sulle travi di Babele. La rivoluzione arriva nei modi più strani. E’ la sporca lezione del cuore, lurida lezione del cuore che colpisce orecchio sorde. Che fantastico abisso di morte. Dillo agli altri!"
  • iside
    22 mag 12
    sottovalutato?
  • che!?
    23 mag 12
    gia'che c'eri potevi farci una rece
  • Marco Salzano
    23 mag 12
    @ iside: All'epoca mi ricordo diverse recensioni che lo giudicavano troppo lungo e pretenzioso e come un altro tentativo di seguire l'ultima moda del momento. Poi se vedi la pagina wiki dell'album su 7 "professional ratings" (NME, Q, Rolling Stone, Allmusic) 4 danno 3 stelle su 5, una 6/10, una 7/10 e una 3/4.
  • iside
    23 mag 12
    si ma i critici di rock'n'rolla mica ci capiscono :-))
David Bowie: Station To Station
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
From L.A. to Berlin. In stato di trance paranoide da cocaina, Bowie (ora smunto Tin White Duke con una nuova voce da Crooner malsano) registra (senza più ricordarsi come) uno dei suoi migliori dischi. Se la torrida Stay (con due mostri come Alomar e Slick) è l’apoteosi del suo white funk, e Wild is the Wind un omaggio a Nina Simone, è con la Title track che Bowie comincia ad ibridare l’r&b con l’elettronica, imboccando l’Autobahn kraftwerkiana verso nuove occulte magie sonore.
Lodger part 2, ugualmente inventivo ma, senza Eno, un po’ più convenzionale, con tanto di agognata hit single: il neotwist Ashes to Ashes, nenia funebre al junkie Major Tom con la sibilante guitarchitecture di Chuck Hammer. E’ comunque il miglior Bowie anni ’80, che non si mischia con i “giovinastri” della new wave e anticipa molto britpop inglese dei ’90 (ci sono i Blur di Parklife in It’s no game). Carta bianca alla chitarra di Fripp di brutalizzare la robotica disco di Fashion.
David Bowie: Lodger
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Costruito grazie ai Planned Accidents di Brian Eno è un Fantastic Voyage da Berlino a NYC (via Instanbul) più ondivago di Low e Heroes ma con alcune oscure perle new wave, come African Night Flight (piccolo gioiellino etno-funk), il JapRock Red Sails e la coppia Look Back In Anger-DJ che flirtano con la disco. Spazio alle incursioni di Belew (specie in Boys Keep Swingin, con gli altri che si scambiano gli strumenti) e House (violino bizantino nel reggae Yassassin).
David Bowie: Blackstar
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Now That's an Exit! Prodotto alla grande. Classico e sperimentale allo stesso tempo. Bowie aveva spesso flirtato col jazz ma forse non gli era mai riuscito così bene. Donny McCaslin al sax eccezionale ma il batterista Mark Guiliana un'assoluta rivelazione.Pezzo preferito: forse Dollar Days, una commovente ballad old style che non avrebbe sfigurato su Hunky Dory.
  • parapoziponzipo
    12 feb 16
    tra un po' cominceremo a rivalutare cacche certificate come heathen o hours e compagnia schifando, solo perche' ha tirato le cuoia.. come ipocrisia del senno di (MAI) non c'e' male , (bisexual-)"Confusion will be my epitaph...."
  • Psychopathia
    12 feb 16
    questo disco m'é piaciuto, ma in effetti heathen faceva veramente cacare (l'unica canzone che si salvava era dei pixies)
Disco di gran classe questo primo di monsieur Dandy Sylvian, abbastanza lontano dal glaciale funky dei Japan (solo Pulling Punchies – titolo mutuato dagli Heads - li ricorda). Scenari già post rock, fra il soul freddo e l’ambient minimale accolgono le riflessioni esistenzialiste del cantante. Un album da apprezzare per le sfumature, un accenno ritmico qua (Red Guitar), una progressione melodica là (Weathred Wall). Ospiti illustri: Sakamoto, Czukay, Hassel, Wheeler.
Emerson, Lake & Palmer: Tarkus
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Fondata sul suono percussivo dell’Hammond e sul timbro stridente del Moog, la suite (futuristica ma infantile allegoria del militarismo), è uno dei capisaldi del trio. Fra violente ed irregolari sezioni marziali (Eruption, Iconoclast,…) si aprono alcuni squarci lirici e dolenti (Stones of Years, Battlefield). Chiude la beffarda marcia di Aquatarkus. Buono il resto, con la solenne e barocca The Only way (vertice vocale di Lake) cui segue l’ipnotica e squadrata Infinite Space.
Emerson, Lake & Palmer: Brain Salad Surgery
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Uno dei grandi concept album del progressive e lo zenith degli ELP. Il pezzo forte è l’allucinata allegoria circense della fantastica “Karn evil 9": un rutilante show di violenza, tragedie umane, sesso e rock’n’roll. Il “mondo nuovo” è la società dello spettacolo, “The show that never ends!”. La performance musicale dei tre musicisti lascia senza fiato e l’interplay tastiere-basso-percussioni raggiunge i livelli stratosferici della suite “Tarkus”. Capolavoro!
Emerson, Lake & Palmer: Trilogy
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Sin dalla copertina, con le tre teste in un unico corpo, si capisce che questo è l’Lp in cui le singole personalità del trio si armonizzano al meglio. La misteriosa“The Endless Enigma” è una perfetta minisuite. “From The Beginning”, rilassata ballad dal sapore latino di Lake, è a ragione uno dei loro pezzi più amati. Hoedown”è uno strumentale grintoso e solare. Bella anche “Trilogy” e come potrebbe essere altrimenti quando Lake canta una melodia romantica con Emerson al piano?
Family: Family entertainment
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Secondo album dei Family meno fantasioso dell'esordio ma anche molto più compatto contribuendo, in quel cruciale 1969, a definire la nuova canzone progressiva con brani capolavoro come, ad esempio, The Weaver's Answer e Observation From A Hill.
Family: Music in a Doll's House
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Uno degli album più geniali ed eclettici del rock. Sottovalutatissimo come tutta l'opera dei Family.
Family: Fearless
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Il migliore dell'ultima fase caratterizzata dall'innesto di John Wetton che porta in dote al gruppo il suo approccio aggressivo al basso ed anche, dal mio punto di vista, la sua bellissima voce, piacevole alternativa al potente vibrato caprino di Chappo. Miglior brano: Spanish tide.
Fleetwood Mac: Man of the World
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il singolo che replicò il successo di "Albatross" è una ballad semplice e sofferta (nella migliore tradizione blues), appena un pò ritmata nel brevissimo bridge. Ah poi il tono dolcissimo della les Paul di Peter Green può evocare qualsiasi emozione con una semplice frase.Aggiungete una voce straordinariamente espressiva e piena di sentimento e cosa si ottiene? Musica meravigliosa.
Franco Battiato:
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Battiato avanguardista con l’iconoclasta zapping dadaista di Ethika fon ethica (poi ampiamente abusato nei dischi successivi) e l'implacabile sequencer di Propiedad Prohibida (mitica sigla di TG2 Dossier) smussato solo dal geniale inserto di archi e oboe a dargli il tocco etnico di Aries. Nei cancelli della memoria riaffiorano pianoforti lontani, liquide tastiere, sax rabbiosi, taglienti chitarre e sconnesse percussioni. Non manca la ricerca spirituale in No U Turn: "Per conoscere me e…”
Dopo Fisiognomica era inevitabile l’approdo alla musica orchestrale con l’abbandono di ogni orpello pop. E Se il lato B è una raccolta di lieder abbastanza prescindibile, Il Lato A, invece, con brani come L'ombra della Luce (straordinaria preghiera in musica) e Le sacre sinfonie del tempo, inaugura il suo periodo più mistico culminato con lo straordinario Concerto di Baghdad. Molto più “terrena” Povera Patria amara invettiva contro la decadenza morale italiana (e non sarà l’unica).
Franco Battiato: Gommalacca
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Presi a prestito alcuni samples dagli Stereolab, e contorniato da giovani di talento (Morgan, Ginevra di Marco,...), Battiato sintetizza suoni elettronici per il nuovo millennio, fra shock addizionali, balletti meccanici, caste dive e spedizioni antartiche. Proprio Shackleton, insieme con gli strumentali di "Campi magnetici" due anni dopo, rappresenta un recupero del profilo più sperimentale dei primi anni '70 ed i vecchi fan stavano aspettando proprio questo...
Franco Battiato: La Voce del Padrone
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Un sell-out ma consapevole. Sintetizzando ancora di più gli arrangiamenti pop (ma inserendo anche un coro di madrigalisti), Battiato costruisce dei perfetti singoli di successo. Come Brian Eno dieci anni prima agisce omeopaticamente col cut and paste creando brani pop "intelligenti" come antitodi alla stupidità imperante. L'aspetto meditativo è preservato con Gli Uccellie Segnali di Vita.
Frank Zappa: Zoot Allures
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Ottimo Zappa “easy-listening”, diviso fra scuri e tenebrosi slow blues (l’orgasmatica The Torture Never Stops, Find Her Finer -con l’armonica di Beefheart-, la title track e Black Napkins -uno dei suoi assoli più puri-) e pezzi più heavy come Wind up Workin’…(che attacca con un riff “ignorante” alla Ramones), Wonderful Wino (altro riff pesante di Jeff Simmons), Disco Boy (“It’s Disco Love Tonight!”) e Miss Pinky (omaggio alle bambole gonfiabili da $69.95).
Frank Zappa: You Are What You Is
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il We're Only In It for The Money dei rampanti eighties reganiani. Sapide freaky songs a getto continuo in un carosello di generi (country, reggae, ska, gospel, blues,…)più un notevole strumentale (Sinister Footwear) con Steve Vai e Ed Mann. Gli obiettivi: Piccoli yuppies cresciuti free as the wind, aerobici Beautiful Guys, stupide groupies, devote della chirurgia plastica, strafatte cocainomani, patetici bianchi atteggiati a neri cazzuti, teleprofeti dal conto in banca celestiale…
  • Psychopathia
    22 lug 12
    sono d'accordo. è un bel disco. them or us sarà poi stratosferico! anche se per me il periodo d'oro sono gli anni '60
  • Marco Salzano
    22 lug 12
    Grande anche quello, sempre sulla stessa linea di feroce critica sociale. Per me quel Zappa lì ha capito gli anni ’80 come pochi.
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