ZioJack

Disco grezzo e potente, probabilmente il culmine dell'esperienza di Bon Scott negli AC/DC, insieme a quel Powerage sottovalutato che ne rappresenta forse l'anima più intimista. Questo disco è l'archetipo dell'hard rock, a partire dalla copertina e finendo con le ultime note (e il testo!) di Whole Lotta Rosie. Unica pecca: la modifica della track list nella versione internazionale, avrebbe giovato anche a noi quella Crabsody In Blues che è stata poi tagliata in favore della riproposizione di Problem Child.

Disco seminale di una band da panico, contiene tutti gli elementi che poi renderanno celebri la band di Boston. Peccato per la pessima produzione, altrimenti avrebbe meritato le 4 stelle

Sound ricco, compatto e uniforme per un disco che non privilegia i singoli (per quanto l'opener spicchi). Un must have per ogni amante del genere. Consigliato da Slash!