Voto:
Buoni.
Voto:
Grazie iside, non caschi male.
Voto:
@iside, poletti è caso umano? Secondo me ne sa di cinema, non credo che per ogni commento che fa, prima vada a guardare sul dizionario.
Voto:
Quando vedo una tua recensione, spengo la musica e mi concentro su quello che scrivi, questa volta, (Come altre) sei stato bravissimo. Complimenti! Il disco non lo conosco.
Voto:
Costello, sei uno dei miei preferiti, per me, il tuo nome si associa alla parola rock... credo che tu sia stato un po' sottovalutato.
Voto:
Un saluto anche a CaptainHowdy e azzo. Spero che fusillo mi contatti, la mia email è rodolfo@dnet.it
Voto:
Ciao, bjorchetta, non mi ero neanche accorto della tua recensione, che mi pare ottima, anche se non conosco il disco. Come stai? Dai commenti mi sembri un po' giù. Di Fontella Bass, conosco soltanto Rescue me. Se mi viene la voglia, oggi ti spedisco una email con i miei consigli per quello che riguarda quello che io considero country rock di qualità. Ciao. (Domani parto di nuovo per Livorno)
Voto:
Per tornare a Easy Rider, anche se lo considero sopravvalutato e noioso, la tua analisi non fa una piega. Per quello che riguarda Il Sorpasso, abbiamo chiavi di lettura che sono all'opposto.
Voto:
Gassman, non è un disadattato ma un fallito un insodisfatto, cosa ben diversa. Solo apparentemente è ottimista, un vincente che sguazza nell'Italia del boom, in realtà è una figura tragica. Come ho già scritto, dà sfogo agli insuccessi della sua vita, ai propri fallimenti, nella fuga e nella corsa febbrile. A mio parere questo è anche il tema portante del film. Quanto segue l'ho copiato da Wikipedia: La pellicola infatti è considerata da alcuni un vero film road-movie, il primo del genere in Italia, poiché è strutturale il legame che viene vissuto con la strada nello svilupparsi della vicenda narrativa. È la strada nel suo rapporto attivo e passivo con i due protagonisti che segna il percorso del soggetto da un punto di partenza preciso (la Roma deserta di un Ferragosto qualunque) sino alla tragica curva di Calafuria poco dopo il paese di Quercianella sul lungomare toscano.
Voto:
Ne: Il Sorpasso, la strada non è un elemento secondario, ma un componente fondamentale del film. E' il luogo dove Gassmann, dà sfogo agli insuccessi della sua vita, ai propri fallimenti, nella fuga e nella corsa febbrile.
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