Voto:
Vorrei aggiungere un ulteriore commento all'accostamento tra "Che fine ha fatto... " e "Misery" la grande forza di Stephen King è di riuscire a scivere storie molto diverse dall'opera alla quale si è ispirato. "Misery" e "Che fine ha fatto... " hanno in comune solo la prigionia in un caso dello scrittore, nell'altro di Bette Davis (grandissima attrice) per il resto si differenziano di molto. Pur essendo in film più che dignitoso, penso che il racconto di King in mano ad un'altro regista poteva essere di gra lunga migliore. Se non erro, pure "The green mile" è ispirato ispirato a "Uomini e topi" di Steinbeck.
Voto:
Uno dei pegiori film di tutti i tempi, presuntuoso come dice DaveJonGilmour, cke riesce solo a mettere in luce la megalomania di Celentano.
Voto:
Finalmente si recensisce un thriller, di quelli che piacciono a me, non la solita spazzatura di Dario Argento & company. Hai Fatto bene a specificare che ha ispirato King, perchè l'avevo letto da qualche parte ma non ne ero sicuro, (probabilmente su uno dei suoi libri) "forse" è meglio del film, ma il libro di King, pur con tutti i limiti dello scrittore è una storia di grandissima suspanse, certamente una delle sue migliori. La recensione è buona forse un filo troppo descrittiva della trama, ma si capisce che sai scrivere bene. Ciao.
Voto:
Questo disco lo comprai quando uscì, è molto bello, gran chitarrista Brian Setzer. Stasera mi guardo Code Inconnu di Haneke, ho letto ora che sta lavorando ad un remake americano di Funny Games, Dio mio come siamo caduti in basso!! Il genere sta passando un brutto momento, almeno per quello che riguarda i miei gusti. Ciao.
Voto:
Tra l'altro paragoni Ore disperate ad una produzione di Disney in confronto a funny Games, ma negli anni cinquanta non era neanche pensabile realizzare una pellicola come Funny Games, a quel tempo si producevano thriller di ben altro stampo rispetto ad Funny Games. L'ultimo giallo che mi è piaciuto moltissimo è LA Confidential.
Voto:
Occulto Supersovrano, se hai letto bene il mio commento, ho scritto che tratta più o meno lo stesso argomento ed ho messo "più o meno" tra virgolette. Anche Ore Disperate tratta di tre banditi evasi dal carcere che si rifugiano nella casa di una coppia borghese (Ho fatto copia incolla dal Morandini) Funny Games non è un remake, (che peraltro è stato fatto) in questo caso due criminali riescono ad entrare nella casa di una coppia borghese, sembrano due bravi ragazzi, ma, improvvisamente diventano due sadici sanguinari, così, senza spiegazione. Per me questa pellicola impressiona solo per questo, ma dietro non c'è niente, è di una scorrettezza avvilente nell'ostinata ricerca di suscitare orrore nello spettatore.
Voto:
Non c'è alcun studio sulla psicologia dei due criminali, commettono le loro nefandezze senza che si capisca la loro personalità e cosa li spinge ad agire così. Torno a citare Ore Disperate, film che tratto "più o meno" lo stesso argomento ma con ben altro spessore nel mostrare la caratterizzazione dei criminali.
Voto:
Il film è del 1976, recensione molto personale, pare lo svolgimento di uno dei temi che davano alle elementari, però non m'è dispiaciuta. Sei il primo adolescente trentenne, che "conosco" beato te. Conosco anche Asterix, ma il film non l'ho vito.
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bjork, non esserne tanto sicura, per me è sopravvalutato, ma è una mia opinione personale.
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Non fa per me.
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