Voto:
Secondo me il discorso della soggettività nella musica è troppo preponderante per essere bypassato con facilità, questo perché ognuno di noi, recensori professionisti compresi, abbiamo dei gusti con i quali dobbiamo obbligatoriamente fare i conti, certo si dovrebbe essere obiettivi, ma alla fine già il fatto che esistano le riviste e le webzine di settore (Pop, Rock, Metal, in quest'ultimo caso ci sono pure siti che si occupano solo di una branca del metallo pesante, quindi...) dimostra come l'oggettività pura non applicabile a determinati contesti. Certo ci sono i capolavori "universalmente riconosciuti", ma alla fine quante frasi si sentono del tipo: "Riconosco l'importanza dell'album, però a me...", "Certo è un capolavoro, però...", ecc? In base a ciò ritengo che anche i voti riflettano questo discorso, infatti chi ascolta, respira e vive, chessò di Pop, probabilmente darà un cinque ad un album di Lady Gaga o Britney Spears, infischiandosene dei vari Mozart, Bethoven, i quali ritengo siano imparagonabili alle artiste prima citate anche per un semplice fatto di logica, è come sommare le mele con le pere, lo dicono alle elementari che non si può fare! In conclusione ritengo che discorsi del tipo "non si può ascoltare quello o questo" non abbiano un gran fondamento, perché dipende tutto dal contesto in cui ci si trova, se, ad esempio, entriamo in una ipotetica stanza in cui l'unica musica 'vera' è l' Hard Rock, l'ascoltatore di Classica o Shoegaze sarà bollato come uno "che di musica non capisce niente" e lo stesso accade in una miriade di altri contesti analoghi, perché alla fine una massa che ascolta un determinato genere la si troverà sempre, anche nell'underground più becero! Riprendo l'ipotetica stanza: qui tutti ascoltano Drone, un genere di certo non commerciale, ma tra tutti questi ascoltatori ce n'è uno che ama Vasco Rossi; bene quest'ultimo, in tale situazione paradossale, è l'alternativo e gli altri i modaioli! Con ciò concludo dicendo che gli assoluti in campo artistico sono davvero troppo poco legittimi, l'arte è in continuo movimento e il passato ci ha insegnato che quello che oggi è oggettivamente ok, domani può essere altrettanto oggettivamente giudicato obsoleto o addirittura inconsistente e fallace. Poi se entriamo nel campo delle opinioni è un altro paio di maniche, lì uno può pure dire: "Per me non si può ascoltare Jazz perché l'unica vera musica è l'House", è un opinione e in quanto tale può essere dibattuta, criticata oppure condivisa, ma avrà sempre la dignità di essere espressa, questo è poco ma sicuro. Spero di non avervi annoiato e buona serata a tutti :-)