Psychopathia

bella rece. ti dò un punto in più per simpatia :)comunque anche secondo me il migliore. stridulum non ce l'ho, e the spoils era veramente grezzo e affascinante, ma non sempre la bellezza deve passare attraverso la sofferenza (e te lo dice uno che ascolta contemporanea e minimalismo). è un pò come paragonare kollaps degli einstuerzende neubauten ad haus der luege sempre di loro!

recensione simpatica. però...io l'unica critica che leggo è alla lunghezza del disco. chissà, magari a me potrebbe piacere. mah?

ancora grande jdv, seguo quello che scrivi anche su un altro forum (sei tu vero? ma io ti osservo da esterno perchè non sono iscritto). ma che intendi con "tanto non durerò a lungo ma amen!"? mi fai preoccupare... il disco sarei tentato di acquistarlo, ma non sò se lo farò poichè dei primi tre album mi mandava in brodo di giuggiole proprio la lunghezza dei brani... questo qui dev'essere proprio forma canzone, sicchè mi sà che tengo per altro i 15 eurini... comunque proposta strainteressante! bravo!

m'è arrivato ieri e ora lo sto ascoltando. bellissimo! altro che agua de annique. leggo nei crediti che le canzoni sono state scritte a quattro mani, forse è per quello che il disco è così valido. comunque sia, 5 forse è troppo, ma oggi è nevicato e qui succede ogni 15 anni, sicchè festeggio con un meritato 5 per ambedue (recensore e artista). meno male che ho letto la rece e il commento di hell, sennò questo gioiellino mi sarebbe sfuggito per indifferenza

BASTA! tu ed Hell m'avete convinto! ho ordinato il cd! del resto, come si suol dire, meglio rompere gli indugi che rompere i coglioni... ah ah ah

primo! recensione ermetica come piace a me! la copertina l'avevo già notata nel web ma nn ricordo dove... ah mentre leggo sto ascoltando blue jeans di lana del rey. ti giuro che sta da dio come sottofondo alla rece.lo sò, non c'entra un cazzo. sob!

secondo me non è affatto male...

lei mi è simpatica e il primo disco mi piace, bene anche kala. ma, come ebbi a dire nell'altra recensione, il pezzo born free è cantato sulla musica di ghost rider dei suicide. per forza è un bel pezzo. ma era necessario? mi ricorda un gruppo di sfigati italiani che cantò su the passenger di iggy pop. no, non ci siamo. viva galang! quello sì, un pezzone

mi sono piaciuti fino a "pirata". deluso da el diablo ho smesso di seguirli, se non per qualche singolo sentito in tv o in qualche negozio. comunque ghigo e cabo cavallo facevano ridere...

io possiedo souvenirs d'un autre monde. molto bello. tuttavia il seguito non ho mai sentito il bisogno di ascoltarlo. questo qui, da come ne parli, non sò se lo comprerò, tra l'altro mi fido delle tuue recensioni. vedrò un pò. comunque alcest è sempre stato ben lontano dal fare capolavori (assoluti). recensione magistrale. bravo