Voto:
@sfascia: mi pare che siamo tutti dalla stessa parte finalmente. Grazie anche a lei di essere passato.:) @Zarathustra: un ultima cosa. Anche a me fa piacere che le mie recensioni vengano lette e commentate. Ma se le commentano in pochi non mi strappo i capelli e soprattutto quando le scrivo non attuo alcuna strategia che porti i lettori a leggere fino in fondo e commentare. Io scrivo e basta. Se il lettore apprezza e commenta sono contento. Sennò pazienza. Ma sui rapporti tra lo stile del recensore e il numero di commenti, prova a dare un occhiata alle pagine di sfascia carrozze. Sono giustamente tra le più frequentate e commentate e non mi paiono scritte in maniera da rendere la lettura agevole (non me ne voglia messere). A volte gli intenditori e gli esperti sbagliano e, ti dirò, quando ciò avviene provo un certo qual sollievo. @Odradek: una piccola precisazione su un tuo fraintendimento forse causato dalla mia imprecisione. Nel tuo primo post dici "Questa versione della palstorchester...". Ebbene, questa versione dell'opera da tre soldi non è della palastorchester. L'orchestra che accompagna i cantanti è l'"ensemble modern", della palast c'è solo Max Raabe. Ciao a tutti e buon sabato.
Voto:
Ho preso nota di tutto.:) Delle prove di Yellow shark ho visto alcune riprese video in un documentario della BBC che ho scaricato da internet (se non lo conosci te lo consiglio. E' diviso in tre parti ed è molto bello, c'è anche l'ultima intervista a Frank: Frank Zappa: BBC late show parte 1,2,3. Lo trovi facendo trottare il mulo). Vedere Zappa sofferente mentre catechizza i musicisti, è stato piuttosto straziante, sigh...
Voto:
Bella recensione as usual messer sfascia, non conosco il gruppo ma Dave Mustaine e la rivista HM riaprono nella mia mente uno squarcio su un passato ormai dimenticato. Mi dispiace poi d'esser sempre quello che le fa notare che i link non funzionano. Qui ne funziona solo uno: quello del convertitore di numeri romani. Gli altri rimandano a una pagina proibita (Uh mamma mia!!) di Yahoo
I primi tre link rimandano invece alla casa pagina. Sempre che non sia il mio computer a funzionare male. Saluti.
Voto:
@cece65: "Dicono (di Mogol) che sia una persona di una ristrettezza di idee a dir poco imbarazzante": ti dirò, è l'impressione che a pelle fa anche a me.
Voto:
@Zarathustra: ho appena riletto i miei post e francamente non riesco a vedere la stizza che ci hai visto tu: mi hai fatto una critica e io ti ho risposto. Riguardo al sito che tu indichi, sicuramente sarà stato fatto da persone che se ne intendono, ma in generale diffido degli esperti di qualsiasi tipo di scrittura su qualsiasi supporto. Comunque la pagina sono andato a vederla e, da persona triviale quale sono, mi viene una sola curiosità: "E chi cazzo è Jacob Nielsen?" Oh Zarathustra non ti sentire in dovere di rispondermi mettendo sotto forma di post il curriculum vitae del buon Jacob. Di quello davvero non sopporterei la lettura. Se poi ci sono delle regole da seguire per scrivere su debaser noto che comunque sono applicate con estrema tolleranza. E giustamente dato che tutti quelli che scrivono qui lo fanno per diletto e non per lavoro. Ripeto Zarathustra: quello che ho detto, da su in cima fin quaggiù, l'ho detto senza nemmeno un ombra di arrabbiatura. Sulla dimensione come non parametro per giudicare una recensione quoto quello che ha detto Odradek. E aggiungo che personalmente non mi preoccupano nemmeno le recensioni di dischi già ampiamente recensiti e dibattuti. Quello che mi interessa in una rece è A: che il recensore non dica palesi sciocchezze. B: che riesca o almeno provi a instaurare un minimo di empatia col lettore. Se ci sono questi due elementi riuscirei a leggere la millesima recensione su un disco dei pink floyd, lunga o corta che sia, o una bella recensione su Claudio Villa o Natalino Otto. @Fidia: grazie d'essere passato. A presto.;).
Voto:
@Odradek: la dimenticanza di Dagmar Krause è particolarmente grave da parte mia visto che è una delle mie cantanti preferite. Bene hai fatto a citarla tu e io aggiungo "supply and Demand" che è il titolo del suo disco con le interpretazioni weilliane. E dato che l'idea per questa rece mi è venuta dopo una discussione con Hal, cito anche la sua interprete preferita, Teresa Stratas. Ora tocca a Lenid scegliere da dove iniziare... @Zarathustra: guarda che io non potrei essere più lontano dal prendermela. Inoltre è la seconda volta che mi dici che scrivo troppo (vedi rece sugli Shivaree) e, se ti devo dire la verità, la questione non mi appassiona. Se poi mi dici che le recensioni troppo lunghe disperdono l'attenzione dei lettori, io capisco che hai scarsa fiducia nelle capacità di concentrazione dei frequentatori di debaser. E Se infine vengo letto di meno, e questo vale anche per te Festwca, beh, che vi devo dire, pazienza... Ciao ancora a tutti quanti.
Genesis Abacab
4 ago 06
Voto:
Io sono uno dei molti amanti dei genesis prima maniera (escludendo "From genesis..." ovviamente) trovo questo disco molto ma molto brutto. E non è vero che la svolta pop è colpa di Phil Collins. Michael Rutherford e Tony Banks erano d'accordo. E per averne una riprova basta sentire i dischi solisti di Michael e Tony degli anni ottanta e novanta. Dall'uscita di Hackett l'unico disco buono dei Genesis è l'omonimo dell'83. A proposito della reunion ho letto l'anno scorso (mi pare sul venerdì di Repubblica) un intervista a Michael Rutherford che dava la cosa per possibile se non probabile. Mah io non ci spero nemmeno, non credo che avrebbe più senso. Se qualcuno comunque volesse vedere i genesis in azione nel periodo del loro massimo splendore segnalo un videobootleg registrato dalla BBC nel 1974 durante il tour di "Selling england...". Io ce l'ho in VHS ma credo che lo si possa trovare anche in DVD. Il titolo è "Before the Lamb" Ciao.
Voto:
Boh, a me Battisti e Mogol non sono mai piaciuti... Tra l'altro adesso Mogol ha quella scuola per autori, mi pare che si chiami CET ma non ci giurerei, che a guardare la sede deve essere parecchio costosa. Ora, io sono scettico sulle scuole dove ti insegnano qualsiasi tipo di scrittura creativa (oltre al CET, sempre che si chiami così, per esempio la "Holden" di A. Baricco), ma chi mi sa dire il nome di un diplomato della scuola di Mogol che abbia raggiunto qualche notorietà? Ah, la rece comunque mi pare buona.
Voto:
Bella e coinvolgente Odradek e pure la signorina Cibelle non è male...
Voto:
Io avevo (non so più dov'è andato a finire, ma non fremo per ritrovarlo) il CD che contiene i due concerti. Sono entrambi molto pretenziosi (nel primo se non sbaglio c'è un brano dedicato a Hendrix sulla cui riuscita sorvolerei...) e quando sento i cori in falsetto dei New Trolls, che fecero pure scuola fra gli altri gruppi progressive italiani, mi viene da tapparmi le orecchie. Diglielo al tuo troll di famiglia, ma con simpatia eh... La rece comunque mi par buona.
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