Nosebleed

Che negozio Iside? JURIX, veramente quando ho visto io i Motorhead c'erano i posti a sedere!

Ma questi non facevano hardcore melodico? Forse ricordo male.

Già ThirdEye, devo essere stato proprio disattento dal liceo a questa parte, per non accorgermi che in questo disco c'è un mucchio di funk...

E' una domanda Nes? Boh, Space Ritual!

Beh insomma, la recensione non aggiunge niente di nuovo, non credo servisse sottolineare che questo disco è un capolavoro del thrash...

Troppi "comunque".

Bene, e adesso manca solo il primo! Davvero un buon gruppo, di quelli che fanno viaggiare assai. Recensione, anche quella, un po' allucinata, e della prima parte non c'ho capito moltissimo, tant'è che io sapevo "antinomìa", buona comunque. Comunque io preferisco il II della trilogia.

Non c'entrano assolutamente niente coi primi Incubus, ma proprio niente. C'entrano molto con i primi Deftones perchè venivano fuori da un background new-school pure loro (cover di Helmet, Fugazi, Bad Brains, Suicidal Tendencies..). Poi il punk lo-fi negli anni Novanta? Snapcase, Sick Of It All, mettiamoci pure gli Helmet, e per quel poco che significa l'intero hardcore melodico? Il punk "potente" s'era cominciato a farlo molto prima del 1998, gli stessi Refused avevano cominciato prima, questo disco è soltanto l'apogeo e insieme l'epilogo della faccenda. Insomma, non ne farei una questione di solo "suono". @Franci, tu scrivi "E' rivoluzionaria la gente a cui 'sti svedesi si sono ispirati.", eppure non t'ho visto sulla mia rece sui Born Against! Sono stati molto più rivoluzionari loro della gente a cui s'ispirano.

No Frankie, a me il tuo paragone è piaciuto. Mi sa che ti è uscito proprio spontaneo, e riassume il problema meglio di mille parole. Io non avrei osato tanto, ripeto, perchè per un gruppo con certe aspettative ritrovarsi paragonato agli Afterhours è a dir poco umiliante, ma il concetto c'è. @Sid: non me la sento di dar loro dei coglioni, al pubblico-ameba, se non colgono certe citazioni, molte delle quali assolutamente "buttate lì" (a meno che qualcuno non mi convinca che dietro questo progetto c'è un sistema di pensiero, come nel caso degli illustri anglofoni sopracitati). Spero di ricredermi comunque, perchè di realtà "pallute" ora come ora ce ne sarebbe davvero bisogno in Italia. Questi invece mi sanno di promessa non mantenuta.

No Maci, mi sono spiegato male, non mi riferivo soltanto a te: è che vedi comparire (anche solo comparire) certi nomi parlando di questi qua, Jesus Lizard, Melvins, Tool, addirittura in una foto un membro che sfoggiava una t-shirt dei Neurosis. Poi ascolti e non capisci (io perlomeno non ho capito). So che saranno in Italia, potessi andare a tutti i concerti che voglio..