andisceppard

DeRango : 4,89 • DeEtà™ : 3867 giorni

Ho pensato a lungo su che canzone mettere. Perché oggi è un giorno di gioia.
Alla fine ho scelto questa.
Bruce Springsteen - Dancing In the Dark (from Born In The U.S.A. Live: London 2013)
Perché? Beh, è semplice. Perché è uno del New Jersey, che ho sempre detto essere la Brianza di New York. Perché è uno che secondo me ha fatto il meccanico, forse Toyota. Perché usa la chitarra come fosse una zappa. Perché è una canzone fatta di due note a dire tanto. Perché ha meno di un'ottava. Insomma, una serie di cose meravigliose. Tra le varie versioni - forse lo sapete - adoro quella del Minnesota. Invece metto questa. Soprattutto per il paraboloide ellittico che si vede e che evidentemente a Londra non ha subito la Grande Nevicata dell'85. Boh, insomma, quante parole inutili. C'è solo che sono felice. Che ripenso a una cosa, grande e lontana, che qualcuna chiamò gioiosa anarchia, e che sono felice che non fosse falsa.
Niente di che, sto solo ballando, ballando in the dark.
Se vi va fatelo insieme a me.
Light Up Or Leave Me Alone

senza parole, oggi. Per ora. Grazie LL per la password!
Ps: ma che pezzo meraviglioso è?
Oserei dire il secondo miglior pezzo in cui la band si presenta al pubblico a fine concerto...
mettiamola cosi: c'è un ragazzo - sono almeno 50 anni fa. Gira su una Vespa (no, non gialla, ma vabbé). E gira per le strade che sono casa sua. E... cosa cazzo vi devo dire? E' andato tutto a puttane. Tutto. Tutto quello che ci piaceva, tutto quello che credevamo, tutto quello che eravamo, persino noi, noi eravamo... niente, tutto a puttane. Gira e pensa. E mentre gira canta. Nella testa, né, poi magari fa finta che sta telefonando, così lo lasciano parlare con sé stesso e nessuno gli rompe le balle. Beh, canta una cosa. E chi lo sa se ci pensa che venti trent'anni dopo quella roba che canta, che gira per la sua testa la canta qualcun altro... (robe da farci sopra i filmi!).
Beh, mica lo so se questa cosa a quel ragazzo gli avrebbe fatto bene. E se lo pensate pensatelo su un prato verde, sopra alle bianche scogliere di Dover, con la sua vespolina, tutto quello che ha. E a tutto quello che è stato essere qualcosa. La C con la mano, una squadra, una scuola senza nome, ogni cosa. no, mica niente altro. Tutto finito. Solo un grido.
Boh, sono indeciso se mettere quello che sto ascoltando

Pearl Jam - *Love Reign O'er Me* - 5.17.10 Boston, MA

oppure tutto nel mondo è burla... dopo vedete voi...
Ma mi piaceranno i Pearl Jam? Boh, cazzo ne so? Chi cazzo sono i Pearl Jam?
Ah, ps: tutto ciò che è scritto prima è legato solo alla canzone, io invece ringrazio una parte delle Langhe che si chiama Roero e sto meravigliosamente!
Boh, poi passa di qua una tizia, le dico li sai i Pearl Jam? Dice ah! roba del secolo scorso! Ecco, questo vi volevo dire...
Dunque: facciamo ordine (che ci vuole, se vivi ogni giorno assieme a uno ossessivo compulsivo, ma vabbé), e spieghiamo perché adoro questa cosa.
1. lei mi ricorda Jasmine Paolini, tracagnottina e troppo simpatica
2. vabbé, cosa ve lo dico a fare, l'aria l'ha scritta uno di Catania, cosa vi devo dire?
3. I SOTTOTITOLI. VI PREGO GUARDATELI. Io sto ridendo tuttora
4. il tenore pare si chiami Antonio Siracusa (Tony Siragusa? cercate su google!)
5. mentre la sento mi dicono se conosco bloodborn. Vabbé, farò, cosa vi devo dire, sono giovine...
6. ma perché qua non arriva mai niente da bere?
7. ma quanto cazzo bravo era sto ragazzo di Catania?
8. Sto cominciando a capire una cosa. E magari poi diventa anche una cosa che capisco per bene e che quindi la so spiegare in due parole e quindi ne scrivo. Ed è perché la serie sugli 883 è bella ma so che ne devo scrivere. Bene, una cosa l'ho capita. Del perché. E pian piano ci arrivo.
9. Perché vivo in un posto dove esco, e c'è uno che fa il dogsitter. E gli dico fai il dogsitter? E lui: no, sono professore di matematica! seee vabbé. No, dice, ho una prima laurea in scienza delle patatine, ma sto prendendo la seconda in matematica. E voglio prendere il master! Ah! Algebrista o analista? Algebrista! E io decido che - anche se non arriva mai un cazzo da bere - questo è un gran bel posto.
10. no, è che qui c'era della 'nduja. E però è finita. E anche da bere (e qui non è arrivato niente!)
11. ma si può scrivere un ascolto così lungo?
12. ma quanto cazzo era bravo sto tizio qua? Ah, vabbé a voi la lirica...
Bellini - La Sonnambula- Ah! Non credea mirarti
Autumn Leaves

it sounds good!
Qui da me, in questo popoloso deserto che chiamano il mio ufficio, si fa un giuoco. Si chiama una canzone a testa. Una al giorno. Che sia una canzone importante per te, o che ti piace, o quello che sia. La mia, oggi, era diesel di Finardi, il mio coinquilino non la sapeva, e vabbé... La sua, invece, questa:

L'angelo azzurro - Umberto Balsamo - 1977

la metto perché:
1. è del 77
2. il cognome del tipo mi piace
3. la so a memoria (mio malgrado)
4. mi racconta che era il nome della barca di suo padre. Angelo Azzuro partiva ogni mattina da un porto del Salento.
5. mi dice sai quando c'erano i bar, quelli dei vecchietti. Giocavano a carte, bevevano, dicevano le parolacce...
Tu eri lì, e questa canzone - ogni tanto - la sentivi.
Da lontano, sotto le besemmie e le grida.
E - a quel punto - mio padre diceva hey!
Moon over Bourbon street-Sting

La mia sveglia di oggi. Bella. Oggi, giorno di esami. Del Festival di Sanremo, di questo esame si dovrebbe abolirlo, di io so che esce Pirandello, di ci sarà il tema sulla bicicletta, delle interviste, sempre le solite, di fammi sapere che traccia è uscita, di io non ho studiato niente, oppure di chi le tracce dei temi manco le legge, tanto sa già cosa scrivere...
E - ovviamente, unica costante - di caldo devastante...
Con una lacrimina, perché l'esame non lo faccio, e il modo ancor (un po') mi offende...
Fa niente, dai, sento Sting, e conto gli handicappati (si può scrivere? Intendo dire conto, non vorrei qualcuno se ne avesse a male...)
Ps: nel frattempo sono già passato ad Enzino che canta onliù, se a qualcuno dovesse interessare...
Pearl Jam - Love, Reign O'er Me [Official]
strano, visto che ho fatto un tre chilometri con Sandy Denny che mi raccontava storie. Ma la canzone di oggi, almeno per il momento, è questa qui. Che poi c'è un motivo, una cosa che le unisce, questa qui e questa.
Farewell, Farewell
Poi, magari, se mi viene, ve lo racconto...
Roland the Headless Thompson Gunner
Incredibile, ma credo di non averla mai messa negli ascolti. Eppure iutiub non mente. E' una delle cose che ho ascoltato di più.

Così, anche se mi andrebbe di ascoltare il Mago, mi fermo qui, a questo disco del '78 (vabbé, nessuno è perfetto), con questa faccia strana. E queste storie stranissime. Uno che parlava di zombies (quasi come Gianfranco Manfredi) di serial killers (che nemmeno sapevamo cosa fossero) di tenerezza in blocco (o nell'isolato? Mai capito) di amore casuale, di amore abbandonato, di amore matto... Un extraterrestre, sul serio. Ma uno che parlava del suo pianeta. E che quel pianeta l'amava.

Ebbe un po' di notorietà, in quegli anni, perché era amico di Jackson Browne. Riguardo a ciò invito tutti a guardarsi il video di Mohammed's Radio, con il succitato californiano. Le facce di Zevon dicono più di un milione di parole e, ce ne fosse stato bisogno, me lo scolpiscono nel cuore.
Beh, cosa vi devo dire, il Mago non se la prenderà se lo faccio aspettare un pochino. E magari, anche lui, come me, in questo momento la canta a squarciagola. E, come me, sbaglia sempre ad indovinare quando, nel ritornello a Roland the headless thompson gunner aggiunge talkin 'bout the man...
Verdi: Don Carlo / Act 5 - "Ma lassù ci vedremo in un mondo migliore"

Allora: due spieghe ci vogliono, no?
1. non è la mia versione preferita, Abbado 77 ma non riesco a trovarla spezzettata... pazienza. Devo dire però che questa con Bergonzi (e vabbé, un gran signore, ma non molto altro) la Tebaldi (grandissima) Ghiaurov (sicurezza assoluta) e Dieskau marchese di Posa mi sembra assolutamente da cercare... Appena smetto con la prima del 77 ci provo
2. non è un'aria (ahahahah) ma un duetto. E' l'equivalente di si schiude il ciel di Aida. I due (Carlo ed Elisabetta) sono senza speranze. E si dicono addio. E si dicono che saranno felici. In un mondo miglior
3. Sì, adesso sapete perché nei prossimi giorni, qualunque cosa farò, la farò cantando in un mondo miglior
4. ma quanto bella è la versione di Abbado? Ma tutta, proprio mica solo questa non aria... bisognerebbe scriverci sopra...
5. sì, devo dire che sto pensando di scriverci sopra. Sul serio, e c'è un motivo. Ma vediamo se viene...