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Fallo sulla apposita barra grigia.
Ho pensato a lungo su che canzone mettere. Perché oggi è un giorno di gioia.
Alla fine ho scelto questa.
Bruce Springsteen - Dancing In the Dark (from Born In The U.S.A. Live: London 2013)
Perché? Beh, è semplice. Perché è uno del New Jersey, che ho sempre detto essere la Brianza di New York. Perché è uno che secondo me ha fatto il meccanico, forse Toyota. Perché usa la chitarra come fosse una zappa. Perché è una canzone fatta di due note a dire tanto. Perché ha meno di un'ottava. Insomma, una serie di cose meravigliose. Tra le varie versioni - forse lo sapete - adoro quella del Minnesota. Invece metto questa. Soprattutto per il paraboloide ellittico che si vede e che evidentemente a Londra non ha subito la Grande Nevicata dell'85. Boh, insomma, quante parole inutili. C'è solo che sono felice. Che ripenso a una cosa, grande e lontana, che qualcuna chiamò gioiosa anarchia, e che sono felice che non fosse falsa.
Niente di che, sto solo ballando, ballando in the dark.
Se vi va fatelo insieme a me.
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Il 1984 è l'anno di Bruce Springsteen. Il rocker di Long Branch dopo il capolavoro "Nebraska" ci riprova, e consegna al mondo della musica la sua bandiera, la sua summa musicale: "Born In The Usa". di più
Canzone 11 - Dancing in the Dark