Nuovo Messico, a 9 anni scopre un fossile di un milione di anni fa - Repubblica.it

Qui a Venice si può inciampare su un 'masegno' o la cacca di un cane (:-( probabilmente...
L’America pazza per Mary Lee, lo squalo che non fa più paura - Repubblica.it
Dopo aver cresciuto un lupo siberiano posso provare anche con 'the great white shark', magari davanti all'isola...
James Taylor - Fire and Rain
James Vernon Taylor (Belmont, 12 marzo 1948) è un cantautore statunitense dall'animo pacato e sensibile, un altro angelo bianco che ha cercato la propria strada dopo un'adolescenza segnata da mesi e mesi in un ospedale psichiatrico. La sua è stata una vita drammatica in continuo conflitto con la vita e la morte a causa della droga e della depressione.
Nel 1970, con l'uscita di Sweet Baby James raggiunse l'attenzione del grande pubblico.
Nel 1971 Taylor vinse un Grammy Award per la sua versione di You've Got a Friend originariamente scritta da Carole King, che fu suo mentore, nonché partner sentimentale per breve tempo.
(Questo brano fa parte della mia vita)
John Coltrane - Blue train
Blue Train l'album perfetto di John Coltrane:
JOHN COLTRANE: sassofono tenore
LEE MORGAN: tromba
CURTIS FULLER: trombone
KENNY DREW: Piano
PAUL CHAMBERS: basso
PHILLY JOE JONES: batteria
time for sushi
Da non portare in un'isola! (...) i ritmi ispirati alla natura e ai sentimenti del proprio universo interiore hanno creato una visione fantastica sospesa tra la sensibilità coloristica e le note musicali delle melodie trattate con le tastiere...
ho provato a dare un senso a questo video ma non ce l'ho fatta!
Breakdancing Gorilla Enjoys Pool Behind-the-Scenes
Questa gorillona me la porto in isola e poi balliamo... thò!
La compra-vendita dei senatori romani continua da tempi immemorabili, ora si mettono all'asta quelli di marmo!
Il Denver Art Museum in Colorado USA, mette all’asta la statua di un senatore romano risalente a circa 1800 anni fa. La statua romana è stata battuta all’asta da Sotheby’s per quasi un milione di dollari. L’acquirente? Un art dealer inglese che ha intenzione di rivenderla.
L’opera faceva parte della collezione del museo dal 1965, anno in cui fu acquistata da un antiquario romano. La cifra guadagnata dalla vendita va a rimpinguare le casse per museo e sarà reinvestita per acquisire nuove opere d’arte.
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Speak Low performed by Nina Hoss - Phoenix (spoiler alert)
Tony Bennett, Norah Jones - Speak Low (from Duets II: The Great Performances)
E' come se questo brano interpretato da Nina Hoss nel bellissimo film Phoenix ne fosse la colonna portante contribuendo ad una chiusura finale straordinaria. Naturalmente è un film da vedere e rivedere non solo per la bravura di Nina Hoss ma anche di Ronald Zehrfeld German, per la storia e un finale che nessuna immagina fino a... Speak Low, con una scena fantastica e potente!
L'altra è l'interpretazione di Tony Bennett...
Moloko - The Time Is Now (Official Music Video)
Spolverando le pile dei CD ecco che spunta un vecchio remixes dei Moloko... e molti altri che avevo dimenticato di avere... sono sorpresa, ma allora è per questo che sono su DeB: per evitare di far le pulizie, trovo già tutto pronto! Grazie, debasariani, voi sì che capite le donne.
KONGOS - Hey I Don't Know
Un po' di ritmo
Hey I don't know...
America - A horse with no name (clip HQ)

Gli States da vedere sono come un grande romanzo tutto da leggere, giorno dopo giorno, e rappresentano l'idea perfetta che possiamo farci sul potere mistico del viaggio: spazi senza fine, cittadine a misura d'uomo con lo sceriffo che sonnecchia in auto davanti al cartello che indica il nome della piccola città: Kansas City, Harrisonville, Eldorado Springs, Nevada, Fort Scott, Pittsburg, Tulsa, Oklahoma City, Amarillo, Albunquerque, Gallup, Sanders, Holbrook...
Nativi Lagunari | evenice
Scusate compagni isolani, sono immersa nel 'brodo' lagunare e non mi faccio sentire da molto tempo ma non vi dimentico! Queste, sono isole... ciao fioì
Biennale di Venezia. L’editoriale di Roberto Ago | Artribune
Insomma, basta col divertimento, un po' di riflessioni su Cristo, sull'al di là e la fine del mondo. Che diamine, tutti a ballare, ascoltare musica e sorseggiare spritz, l'ISOLA sta diventando una versione di happy hour milanese (a Venezia l'è istess). Questa è un'ultima riflessione biennalistica veneziana sul Padiglione Italia. Ho preferito questa perché è quella più adatta a Debaser, ovvero, leggete e tremate: L'Arte ha colpito ancora.
GOOD VIBRATIONS (HD) THE BEACH BOYS
Domani Biennale Arsenale, oggi pausa!
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