In effetti vi sono all’interno anche due pezzi del solito Dylan, ma la vera novità sta nel nuovo nome che compare accanto agli altri Byrds e che addirittura firma due pezzi (i più belli del disco): Gram Parsons.

 La storia del rock, quello che il rock era già stato ma soprattutto quello che sarebbe poi diventato, era appena passata da via Tagliamento, a due passi dal centro di Roma, tardo 1968.

La recensione racconta il concerto dei Byrds al Piper Club di Roma nel 1968, un evento emblematico in un contesto storico turbolento. L'autore si concentra sull'evoluzione musicale della band, il ruolo di Gram Parsons e l'innovazione del country rock. Viene sottolineata l'importanza culturale e storica del live per il panorama italiano, con un focus su brani e aneddoti legati a quella serata unica. Scopri la leggenda dei Byrds e rivivi un concerto storico al Piper Club!

 "Il suono diventa materia vibrante, acciaio fuso, lava inesorabile ma vivificante; ti brucia, ti attraversa, e cavolo, non ti può lasciar indifferente."

 "Solo poche band hanno avuto questo. Un'accolita di persone decise a farlo, a farti tremare, scuoterti."

La recensione elogia 'Volunteers' come un album di grande potenza espressiva e alchimia sonora, capace di scuotere profondamente l'ascoltatore. Oltre al valore delle singole canzoni, si sottolinea il suono coinvolgente e la qualità del songwriting e delle esecuzioni. Un disco simbolo di ribellione e consapevolezza musicale che si impone come un'esperienza trascinante e vibrante. Ascolta ora Volunteers e lasciati travolgere dall'alchimia sonora dei Jefferson Airplane!

 La voce della Consoli che si confonde a quella di Battiato nell'inedito "Tutto l’universo obbedisce all’amore", fanno di questo un duetto atipico e per questo straordinario.

 «Trovo che siano canzoni ispirate, di un momento in cui la canzone era primitiva ed esplosiva. C’era una gioia di vivere che stiamo perdendo» dice Battiato a tal proposito.

Fleurs 2 di Franco Battiato è un album ricco di emozioni e omaggi alla musica degli anni Sessanta. Tra duetti inediti come quello con la Consoli e brani reinterpretati con profonde orchestrazioni, il progetto esplora un passato musicale con grande rispetto e intensità. Alcuni momenti risultano meno efficaci, ma nel complesso è un viaggio sonoro che tocca corde nostalgiche e artistiche. L'album si chiude con un commosso tributo a Giuni Russo. Lasciati avvolgere dalle emozioni di Fleurs 2, ascolta ora l'album di Franco Battiato.

 La sensazione di pace, di un mondo felice e frugale, fatto di poche scintillanti cose di anomala bellezza.

 "Diamond Day brilla ogni volta e prezioso continua a suggerirti le ore."

Another Diamond Day di Vashti Bunyan è un album folk inglese incantevole realizzato nel 1970, inizialmente ignorato ma riscoperto con entusiasmo nel terzo millennio. Prodotto da Joe Boyd e arrangiato da Robert Kirby, evoca atmosfere di pace e semplicità attraverso melodie che ricordano ninne nanne e poesie sussurrate. La recensione celebra la genuinità e la bellezza senza tempo di queste canzoni, ispirate anche da un viaggio verso la Scozia alla ricerca di una rara isola di meraviglia. Ascolta ora Another Diamond Day e lasciati trasportare dalla sua magica atmosfera folk.

 "Darkel non ha mai fatto del manierismo una maniera. Ma una miniera, di musica."

 "Scrivere canzoni così sexy non è da tutti. C'era riuscito Gainsbourg, che a letto ci portava Bardot e Birkin."

La recensione esplora il progetto solista di Jean-Benoit Dunckel, noto per essere uno dei membri degli Air, segnando l'album 'Darkel' come un viaggio emotivo e seducente. L'autore evidenzia la profondità artistica e la capacità di trasmettere sensazioni uniche con brani come 'Beautiful Woman' e 'Bathroom Spirit'. L'album è descritto come una miniera musicale che evita il manierismo e conquista per la sua autenticità e charme. L'approccio narrativo è immersivo e invita l'ascoltatore a scoprire la propria identità riflessa nella musica. Ascolta Darkel e lasciati conquistare dalla sua musica unica e seducente.

 Lowell George era sopra ogni cosa una voce, proiezione di un talento e una musicalità davvero senza eguali.

 Grazie a Thanks I'll Eat It Here resta un affresco grandioso di stili e arrangiamenti sui quali trionfa la magnifica voce di Lowell, generatrice di emozione pura.

Questa recensione celebra l'unico album solista di Lowell George, grazie al quale l'artista dimostra il suo straordinario talento come suonatore di slide guitar e cantante. Con un cast di musicisti di prim’ordine e un repertorio raffinato, l’album esplora diversi stili musicali, dalla potenza ritmica di New Orleans alle melodie malinconiche. L'opera viene descritta come un affresco sonoro emozionante e irripetibile. La recensione evidenzia anche la tragica fine prematura di George, amplificando il valore del disco. Scopri l'unico capolavoro solista di Lowell George e lasciati incantare dalle sue note uniche.

 La sua musica è una finissima miscela di devastante bellezza fatta di country, rock e soul.

 La forza di questa disperazione, la profondità del suo richiamo, è il tessuto connettivo della musica di Parsons.

Grievous Angel è l'ultimo e più celebre album di Gram Parsons, unendo country, rock e soul in un mix originale e profondo. Le armonie di Emmylou Harris e le chitarre di Burton e Leadon arricchiscono un lavoro segnato da solitudine e intensità emotiva. L'album riflette il deserto del Mojave e l'anima tormentata di Parsons, diventando una pietra miliare della 'Cosmic American Music'. Pubblicato postumo, resta un punto di riferimento imprescindibile per la musica americana. Scopri l’intensità senza tempo di Grievous Angel, un capolavoro di Gram Parsons da ascoltare assolutamente.

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