mementomori

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 "Crowleymass è forse la cosa più bizzarra che il genio di David Tibet abbia mai partorito."

 "Il brano più divertente riesce a strappare un sincero sorriso ai fan più aperti di mente."

Crowleymass è un EP insolito e raro di David Tibet e Hilmar Orn Hilmarsson, caratterizzato da sonorità esoteriche che spaziano dal synth-pop a tocchi di heavy metal. Nonostante la sua eccentricità e il carattere bizzarro, il progetto mette in mostra una nuova sfaccettatura del talento di Tibet. I brani sono divertenti e stimolanti per gli appassionati più curiosi, anche se restano un'opera di nicchia nella discografia di Current 93. Ascolta Crowleymass per scoprire un lato insolito e affascinante di David Tibet!

 La loro concezione del black metal è rozza, figlia bastarda del thrash e del death metal degli anni ottanta.

 Un album interlocutorio, 'Blizzard Beasts', sicuramente al di sotto dei capolavori che lo hanno preceduto, ma necessario per gettare le premesse di quella che diverrà la rinascita di una delle band più leggendarie.

La recensione analizza Blizzard Beasts, quarto album degli Immortal del 1997, evidenziando un calo qualitativo rispetto ai capolavori precedenti. L'album risente di produzioni confuse e una performance chitarristica fiacca, ma contiene comunque momenti epici come 'Mountains of Might'. Sebbene non entusiasmante, il disco rappresenta un passaggio fondamentale per la band, preludio alla loro rinascita futura. Scopri il lato oscuro degli Immortal con la nostra recensione approfondita di Blizzard Beasts!

 La roboante “Luzifer” è il pezzo più audace mai scritto dai Nostri.

 Gli Orplid sono comunque dei bravi scolari, sembrano apprendere in fretta e confezionano un lavoro dignitoso e personale.

Con Greifenherz, gli Orplid abbandonano parzialmente il loro classico folk apocalittico per abbracciare un sound più industriale e gotico. L'album mostra coraggio e una buona riuscita nonostante alcuni punti meno convincenti. Frank Machau mantiene il lirismo appassionato tipico della band, supportato da una forte componente elettronica e atmosfere epiche. Il risultato è un lavoro personale e innovativo, che pur dividendo i fan dimostra una forte identità. Scopri l'audace trasformazione sonora degli Orplid con Greifenherz, un viaggio tra folk, elettronica e gotico.

 Posare il disco sul piatto o inserire il cd nel lettore significa spalancare abissi impensabili nelle anguste stanze nostre.

 Live at Bar Maldoror non è affatto un brutto album, ma alla resa dei conti suona prolisso e ridondante, anche se conserva un suo perché.

Live at Bar Maldoror di Current 93 è un album di remix e rifacimenti di brani precedenti, con atmosfere ambientali e oscure. Pur ben prodotto, risulta un'opera minore, consigliata ai completisti della band. L'album riflette la naturale evoluzione artistica e la prolificità di David Tibet, ma mostra limiti rispetto ai suoi lavori più innovativi. Scopri l'oscurità e la profondità della musica industriale di Current 93, ascolta Live at Bar Maldoror.

 Questa volta Moynihan sembra invece aver toppato, toppato alla grande.

 Il country satanico (e filo-nazista...) di Broderick ha nel singolo frangente il pregio di richiamare (molto alla lontana) certe cose dei Current 93 degli anni novanta.

L'album Hoodwinked dei The Lindbergh Baby, pur prodotto con contributi di figure note come Michael Moynihan, si rivela un progetto deludente e lontano dalle aspettative di folk apocalittico. Lo stile country-rock di Scott Broderick risulta anonimo e poco ispirato, con solo pochi brani che si salvano dalla mediocrità. La critica sottolinea inoltre un'incongruenza di stile e un'atmosfera di déjà-vu che scoraggia l'ascolto. Infine, la recensione evidenzia anche le controversie legate al nome della band e al suo contenuto ideologico. Scopri perché Hoodwinked dei The Lindbergh Baby delude gli appassionati di folk apocalittico.

 Schmerz costituisce un passo estremamente importante nel coraggioso cammino di Angelo Bergamini.

 Le cinematiche evoluzioni di tastiera vengono innalzate a cieli paradisiaci grazie alla voce della Lo Iacono.

Schmerz rappresenta un album cruciale nella discografia dei Kirlian Camera, segnando la seconda fase creativa del gruppo. L'opera abbandona parzialmente le sonorità electro degli anni ottanta per abbracciare atmosfere più sinfoniche e folk oscuro. La collaborazione con Emilia Lo Iacono e Simon Balestrazzi introduce nuovi elementi espressivi. L'album si distingue per la sua omogeneità e qualità compositiva, anticipando i successi dei lavori successivi. Consigliato a chi apprezza l'elettronica d'avanguardia e atmosfere gotiche. Scopri il capolavoro oscuro dei Kirlian Camera, ascolta Schmerz ora!

 I KC conservano miracolosamente il loro smalto e la loro brillantezza, e questo perché Angelo Bergamini compone per se stesso, pensando a se stesso, inseguendo le sue ispirazioni e le sue visioni.

 Un album avvolgente, ammaliante, questo Invisible Front. 2005, che rinuncia all’ermetismo ma evita al contempo di scadere nella mera banalità.

Invisible Front. 2005 segna la terza fase artistica di Kirlian Camera, con Angelo Bergamini e Elena Alice Fossi in perfetta sintonia. L'album fonde elettronica sofisticata e atmosfere siderali mantenendo professionalità e carica emotiva. Pur con qualche momento easy-listening, la formazione mostra brillantezza e originalità. Notevole la partecipazione di Jarboe, che arricchisce il finale con un tocco di intensa sperimentazione. Scopri l'affascinante universo sonoro di Kirlian Camera con Invisible Front. 2005!

 “The Unreachable One” è otto minuti otto per tre note tre che si ripetono con passo funereo, ipnotico.

 Still Air è un affresco di pulsanti energie occulte, una suite percorsa dal pulsare mesto di un cuore meccanico destinato alla ruggine eterna.

Still Air [Aria Immobile], pubblicato nel 2000, rappresenta uno dei momenti più cupi e intensi dei Kirlian Camera, segnato da atmosfere glaciali e una struttura elettronica ipnotica. Angelo Bergamini e la nuova voce di Elena Fossi si amalgamano perfettamente, rinnovando il sound del gruppo. Tra brani ambient, industrial e darkwave, emerge la complessità artistica della band che getta semi di rinascita. La presenza di ospiti come Patrick Leagas arricchisce ulteriormente l'album, segnalandolo come pietra miliare del dark italiano. Ascolta Still Air per scoprire l'oscurità e la potenza dei Kirlian Camera.

 "i cristi vanno e vengono, ma Cesare è sempre Cesare."

 "la voce dell'apocalisse nel bel mezzo dell'apocalisse."

L'album 'Might!' di NON, progetto di Boyd Rice, traduce in musica l'idea del predominio del più forte, basandosi sul manifesto sociopolitico di 'Might is Right'. Il suono è violento, rumoroso e senza compromessi, incarnando un harsch-noise estremo e tagliente. Pur essendo un ascolto impegnativo, l'opera colpisce per la sua brutalità e coerenza ideologica, immergendo l'ascoltatore in un'apocalisse sonora unica. Un lavoro che sfida e sconvolge, rappresentando una pietra miliare del genere. Ascolta 'Might!' di NON e immergiti nella potenza sonora senza compromessi!

 Un ensemble che, pur adoperandosi in soluzioni di certo non innovative, è in grado di smuovere l'emotività dell'ascoltatore, astraendolo, disorientandolo, trascinandolo in luoghi misteriosi ed irreali.

 Sterbender Satyr è un'avvincente escursione nei sentieri dell'anima, attraverso le passioni più nascoste ed invincibili dell'uomo, fra luci (poche) ed ombre (molte).

Sterbender Satyr, terzo album degli Orplid, conferma la band come protagonista ispirata e determinata nel panorama neo-folk tedesco. Pur non raggiungendo le vette del predecessore Nachtliche Junger, il disco miscela con successo elementi acustici, elettronici e industriali, creando atmosfere cupe e suggestive. Il lavoro esplora nuove sonorità mantenendo una forte identità e profondità emotiva, tra passione, dramma e oscurità. Scopri l'oscurità evocativa di Sterbender Satyr, immergiti nel neo-folk degli Orplid!