mien_mo_man

DeRango : 2,02 • DeEtà™ : 6753 giorni

 Quel che ci propongono gli Utopia è, salvo un paio d’eccezioni, un sapiente mix di ballads e pezzi rock.

 Stavolta però il maghetto colpisce ed affonda, scatena e trascina, convince i palati fini ... e se il pretesto per far rock così bene è il pomp rock, beh allora viva il pomp rock!

La recensione analizza l'album "Oops! Wrong Planet" degli Utopia, segno del passaggio dal progressive al pomp rock nel 1977. Pur con qualche brano meno incisivo, l'album si distingue per brani energici, ballad raffinate e l'abilità tecnica di Rundgren. La valutazione è positiva, sottolineando l'efficacia di una transizione musicale di qualità nell'era del punk. Scopri la svolta rock anni ‘70 con Utopia e il loro album Oops! Wrong Planet!

 "Eternal Love è quanto di più Todd Rundgren si possa sentire in un disco del wizard".

 "Se Ra avesse avuto più canzoni rock o prog... sarebbe stato certo un capolavoro."

Il debutto degli Utopia nel 1977 segna la collaborazione di Todd Rundgren con musicisti di talento. L'album miscela prog rock, blues rock e arena rock, mostrando sia momenti mediocri che passaggi epici come 'Hiroshima'. Nonostante alcuni brani meno riusciti, 'Ra' evidenzia potenzialità artistiche e anticipa futuri lavori. Scopri l'evoluzione degli Utopia ascoltando 'Ra', il primo passo di una leggenda rock.

 Quando ne capisci di musica elettronica, non esistono più i rimasugli... Una canzone non riuscita bene? Remix.

 Lavoro algido, più autunnale che invernale, 'Long Playing Grooves' è un disco che sale di ascolto in ascolto.

La recensione esamina 'Long Playing Grooves' di LoudBomb, progetto elettro di Bob Mould, delineandone la complessità tra pop-rock e dance elettronica. L'album mostra un forte carattere sperimentale e una ricercata creatività nei suoni e arrangiamenti, capace di conquistare sia esperti che nuovi ascoltatori. Viene messa in evidenza la raffinata fusione di generi e l'evoluzione stilistica dell'artista. Scopri ora l'album che unisce pop e elettronica con stile!

 La voce di Mike è quella di un vecchio amico, di un fratello maggiore, e canta le melodie più meravigliose.

 Disco bellissimo. Solo un consiglio: per apprezzarlo in pieno, non ci si deve limitare ad ascoltarlo, e basta... Ci si deve 'immergere'.

La recensione loda il ritorno di Mike Scott con i Waterboys in 'A Rock In The Weary Land' (2000), un album che unisce tradizione e modernità con atmosfere intense e composizioni ricche. Viene sottolineata la voce evocativa di Scott, l'equilibrio tra acustica ed elettrico, e la capacità dell'album di soddisfare sia nuovi ascoltatori che fan storici. Le tracce sono analizzate sottolineando la profondità emotiva e lo stile unico, con un invito a immergersi completamente nell'ascolto. Immergiti nell'ascolto di questo capolavoro e riscopri il genio di Mike Scott e i Waterboys!

 E fin qui il disco è quello che è: rievocazione, bella ma in fondo senza cuore, di ciò che fu a suo tempo e che mai più sarà.

 Il lato di vinile più bello della carriera di Todd Rundgren, per me ma non solamente, vanificato da un lato A presuntuoso.

La recensione analizza l'album "Faithful" di Todd Rundgren, evidenziando il lato A dedicato a cover di classici anni '60, molto fedele agli originali. Il lato B presenta invece brani originali di grande qualità e varietà stilistica, dal pop al soul al glam rock. L'autore apprezza maggiormente le tracce originali, ritenendo le cover un omaggio interessante ma meno coinvolgente. L'opera è vista come un momento di passaggio e di riflessione sul valore dei classici. Scopri le gemme nascoste di Todd Rundgren oltre le cover storiche!

 Un disco francamente senza capo né coda e né busto.

 Noi lo preferiamo solo, con una chitarra vecchia o meglio ancora seduto su di un pianoforte scrostato.

La recensione critica sottolinea come 'Initiation' rappresenti un eccesso di sperimentazioni e contaminazioni stilistiche tipiche degli anni '70, che distolgono Todd Rundgren dal suo autentico soul. L'album appare senza guida e troppo dispersivo, con brani molto diversi tra loro e spesso poco riusciti. Solo poche tracce mostrano la qualità abituale dell'artista, mentre il resto risulta confuso e poco ascoltabile. L'autore preferisce le opere più dirette e semplici di Rundgren. Scopri perché 'Initiation' divide i fan di Todd Rundgren, leggi la recensione completa!

 L’alchimista Todd, con qualunque cosa a disposizione, crea l’oro.

 Il genio è nuovamente tornato, la sua bacchetta magica è stata riparata, e funziona come prima.

La recensione celebra Another Live, il secondo disco dal vivo degli Utopia guidati da Todd Rundgren, evidenziandone la ricchezza stilistica e la perfetta esecuzione live. Il prog, benché meno dominante che nel disco precedente, si amalgama con folk, rock e soul, evidenziando la versatilità della band. L'autore apprezza particolarmente l'intensità emotiva e tecnica di Rundgren e il coinvolgimento del pubblico, sottolineando il valore artistico di un live unico e raro. Scopri l’arte live di Todd Rundgren e immergiti nel suono degli Utopia!

 Todd Rundgren appesantisce la vita dei suoi fans con questo album.

 La bacchetta magica di Todd the wizard, a causa di un uso a dir poco intensivo, s’è "finalmente" spezzata.

L'album 'Todd' del 1974 rappresenta il primo passo falso di Todd Rundgren, reduce da grandi successi. La recensione evidenzia scarsa ispirazione, lungaggini e sperimentazioni poco efficaci. Solo pochi brani si salvano, mostrando ancora il talento dell'artista. Un disco segnato da affaticamento e autocompiacimento che non convince del tutto i fan. Scopri i dettagli dell'album Todd di Rundgren, per veri appassionati di rock sperimentale.

 Todd Rundgren(S): a wizard, a true ROCK star.

 Qui c'è un'ora di ottima musica in presa diretta, da cui ognuno potrebbe trarre infiniti spunti di riflessioni, infinite parole.

La recensione esplora la complessa identità dell'album 'Todd Rundgrens Utopia' del 1974, sottolineando l'innovazione musicale e la performance dal vivo di Rundgren. Definito un capolavoro prog-rock, l'album mescola jazz, blues e rock in un'esperienza sonora unica, apprezzata da un pubblico attento e amante del genere. La recensione evoca l'entusiasmo per le capacità strumentali di Todd e la freschezza delle composizioni, senza appesantire l'analisi tecnica, invitando alla semplice fruizione musicale. Ascolta ora Todd Rundgrens Utopia e immergiti nel prog-rock autentico!

 "Todd Rundgren è un mago, un'autentica stella... rimasto prigioniero della sua troppa libertà."

 "Un disco le cui prime sei tracce non hanno alcuno stacco l'una dall'altra: caos meraviglioso e impossibile da riordinare."

La recensione esamina l'album "A Wizard, A True Star" di Todd Rundgren, sottolineandone l'approccio eclettico e caotico alla musica attraverso medley e commistioni di generi. L'autore apprezza l'estro e la libertà creativa, pur riconoscendo la complessità e la difficoltà di comprensione dell'opera. L'album è descritto come meno accessibile ma comunque valido e rappresentativo del genio di Rundgren. Si evidenziano influenze e tocchi vintage in una composizione fluida e sperimentale. Ascolta "A Wizard, A True Star" e lasciati sorprendere dall'arte di Todd Rundgren!

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