I Nile uniscono la ferocia del brutal-death a momenti atmosferici di rara bellezza che coinvolgono totalmente l’ascoltatore.

 Un disco assolutamente da avere per comprendere la recente evoluzione del death metal.

Black Seeds of Vengeance segna il passo decisivo dei Nile verso la consacrazione del brutal death metal con influenze egizie. La band si arricchisce di talenti come Dallas Toler-Wade e Derek Roddy, offrendo riff velocissimi e complessi, atmosfere rituali e una performance tecnica eccellente. Il disco è un mix di brutalità, melodia e momenti atmosferici unici. Un album imprescindibile per gli appassionati del genere. Scopri l’epicità tecnica di Nile con Black Seeds of Vengeance ora!

 È only fucking pain-core attitude…

 Non ci sono cali di tensione, ogni canzone offre infiniti elementi e spunti.

Il secondo album dei veneti Mothercare, 'Traumaturgic', approfondisce un death metal influenzato da thrash, hardcore e grind con elementi sperimentali industrial e noise. La tecnica chitarristica di Mirko Nosari e le diverse sfumature vocali di Guillermo Gonzales creano un lavoro variegato e profondo, arricchito da ospiti di rilievo. L'album va ascoltato interamente per coglierne la coesione e l'intensità emotiva. La band definisce il proprio sound 'pain-core metal', musica che esprime sofferenza e stati d'animo forti. Ascolta Traumaturgic per un viaggio intenso nel death metal sperimentale!

 Questo è uno di quei tipici album che per svariate ragioni non possono piacere a tutti.

 Che altro diamine volete? Chapeau!

Il debutto dei Wormfood nel 2005 con l'album 'France' sorprende per la sua fusione unica di metal pesante, folk, jazz e musica classica. Composizioni complesse e atmosfere cupe accompagnano testi profondi che affrontano temi sociali delicati. Un album che richiede più ascolti per apprezzarne pienamente valore ed emozioni. La performance vocale di Emmanuel El Worm e la produzione di Axel Wurnsthorn completano un lavoro di grande impatto. Scopri l'unicità di 'France' ascoltando questo album avant-garde imperdibile!

 Il platter fa il cosiddetto salto di qualità.

 La produzione è sicuramente la migliore goduta dal combo fino ad adesso, potente e affilata.

Il quarto album dei Decapitated, Organic Hallucinosis, segna un salto di qualità nel death metal europeo grazie a riff articolati, groove ispirati e un vocalist più adatto. La produzione potente valorizza un disco breve ma incisivo, consolidando la band come realtà emergente da seguire. Scopri l’evoluzione dei Decapitated con Organic Hallucinosis, un must per gli amanti del death metal!

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