Bayreuth

 Questo capolavoro è un tripudio di sonorità solari, che fanno sognare e gioire.

 È commovente poi il finale soul con tanto di cori che trasudano negritudine da tutti i pori.

La recensione celebra l'album omonimo dei Maxophone come un capolavoro del prog italiano, riconosciuto per la sua raffinata miscela di influenze inglesi e sonorità italiane. Nonostante il lancio tardivo in un periodo di declino del genere, il disco si distingue per la qualità tecnica e l'originalità degli arrangiamenti. La voce di Alberto Ravasini e l'uso di strumenti insoliti rendono l'opera un'autentica gemma del panorama musicale anni '70. La riscoperta e la ristampa del 2005 hanno riacceso l'interesse verso una band di grande valore e potenziale. Ascolta Maxophone e immergiti in un capolavoro del prog italiano!