L'originalità del disco fa sì che difficilmente i Pink Industry vengono catalogati nel non genere comunemente definito 'dark', con grande sollievo nostro e, immaginiamo, della brava Jayne.

 Il risultato è un ascolto sempre stimolante, che si arricchisce ad ogni ripetizione e che testimonia come i germi di numerosi generi e tendenze rivelatesi negli anni successivi fossero già presenti in gruppi tutto sommato minori come questi Pink Industry.

La recensione analizza l'album 'Do Animals Believe in God?' dei Pink Military, una testimonianza significativa della scena post-punk di Liverpool alla fine degli anni '70. Il disco si distingue per un mix originale di suoni, dall'elettronica ossessiva a ballate più accessibili, offrendo un ascolto stimolante e ricco di influenze future. Il lavoro anticipa le successive evoluzioni della band che diventerà Pink Industry, confermando la qualità artistica di Jayne Casey e la vivacità di quel periodo musicale. Scopri ora l'album cult che ha segnato la scena post-punk di Liverpool!

 Un enorme gregge di ragazzine bercianti ed in subbuglio ormonale si aggirava lungo le strade.

 Ma l'avete sentito l'intro e anche il finale, con quegli accordi in minore, abbozzati?

La recensione descrive l'atmosfera del concerto dei Tokio Hotel a Modena, evidenziando il forte seguito di giovanissimi fan e i loro genitori. L'autore esprime dubbi sulla reale qualità musicale della band, paragonandola a un pop-rock derivativo con richiami ai Nirvana. Il tono è ironico e riflessivo sullo stato attuale del rock. Scopri se Tokio Hotel è davvero la voce del nuovo rock, leggendo la recensione completa!

 Forse oggi ancora più di allora questo demo si fa ascoltare piacevolmente, e dietro l’incisione a dir poco approssimativa troviamo dieci tracce che ci ricordano sempre qualcosa.

 Il '77 citato nella celeberrima 'Emilia paranoica' dei CCCP era il secondo chitarrista degli Upside.

Il demo del 1983 degli Upside, giovane band punk dagli anni '80 italiana, si presenta grezzo e spontaneo, senza pretese ma sincero e personale. Sebbene appaia musicalmente semplice, evidenzia un gusto drammatico e distintivo che lo distingue dalle produzioni coeve più rifinite e prevedibili. È inoltre interessante per la presenza di 77, futuro protagonista nella scena musicale italiana. Un documento sonoro di valore storico e genuinità che resta rilevante anche dopo decenni. Ascolta il demo unico degli Upside e scopri la vera energia punk anni '80 italiana!

 Per pochissimi fuoriclasse la cover è un banco di prova su cui testare la propria inconfondibile personalità.

 I tre di Minneapolis riescono a rendere 'altro' questo brano, facendo diventare questa versione definitivamente 'cosa propria'.

La recensione analizza la cover di Hüsker Dü del brano Eight Miles High dei Byrds, sottolineandone l'originalità e la capacità di rendere il pezzo un capolavoro personale. Il gruppo trasforma il brano psichedelico in un muro sonoro post-hardcore, mantenendo alta la tensione emotiva e dimostrando la propria grandezza artistica. L'opera viene vista come un esempio eccellente di come una cover possa superare l'originale senza perdere personalità. Ascolta la potente reinterpretazione di Hüsker Dü e scopri il valore delle cover autentiche!

 Le 4 tracce registrate trasudano energia, vitalità e voglia di fare.

 Il punk ha dato qualcosa che assomiglia alla coscienza di classe, qualcosa capace di strapparli alla mutazione antropologica che Pasolini osservava fra i borgatari romani.

La recensione celebra l'EP autoprodotto del 1983 dei Bloody Riot, gruppo punk hardcore romano che, pur con mezzi limitati, trasmette energia e autenticità. La band si distingue per un suono grezzo, testi che riflettono la vita quotidiana degli emarginati romani e un approccio genuino, lontano da influenze intellettuali o militanti. Il lavoro rappresenta un punto di riferimento per la scena punk italiana, anticipando sviluppi nel crossover punk-metal. Ascolta l'EP dei Bloody Riot e immergiti nel punk autentico di Roma anni '80!

 Dieci tracce veloci e brevissime pregne della ricetta messa a punto dai Circle Jerks di 'Group Sex'.

 Il suono della chitarra è particolarissimo - acido, squillante e distorto; linee di basso ottime ed articolate.

La recensione analizza il primo album Reagan's In dei Wasted Youth, band hardcore punk di Los Angeles del 1981. Il disco si contraddistingue per brevi tracce veloci, riff acidi e un suono caratteristico. Sebbene il testo risulti meno profondo rispetto a figure di spicco del genere, l'album rappresenta un classico dell'hardcore californiano, segnando un momento di transizione verso sonorità punk-metal. Ascolta Reagan's In e scopri le radici dell'hardcore californiano!

 Let’s Go To Bed ci lasciò interdetti quasi quanto New Gold Dream.

 La scelta di spingere Let’s Go To Bed come singolo è sintomatica del passaggio epocale della band.

L’EP Let’s Go To Bed dei Cure rappresenta una svolta significativa nella carriera di Robert Smith, segnando il passaggio da un periodo cupo a un nuovo approccio musicale. Con solo due brani, il disco mostra un lato più leggero e synth-pop, in contrasto con la precedente oscurità di Pornography. L’opera riflette le tensioni interne alla band e anticipa le fasi successive della loro evoluzione stilistica. Sebbene non un capolavoro, il disco è un importante tassello della storia dei Cure. Scopri l’evoluzione dei Cure con il loro iconico EP Let’s Go To Bed!

 "This is the Ice Age. Questa è l'era glaciale."

 «Piccole canzoni di inusitata bellezza quasi cristallizzate in una realizzazione asciutta, dalle architetture fragili ma definitive.»

La recensione riflette sull'impatto e la raffinatezza di 'This Is The Ice Age', terzo album dei Martha and the Muffins, prodotto da Daniel Lanois. Viene evidenziata la coesione tra atmosfere urbane gelide e un sound new wave sofisticato, capace di trasmettere emozioni e tensione. Il disco è considerato un classico dai toni malinconici, ricco di canzoni di rara bellezza e valore artistico. L'autore ripercorre anche il contesto storico e culturale dell'epoca. Ascolta ora 'This Is The Ice Age' e scopri un classico della new wave canadese.

 Non sempre un CD si rivela così utile!

 Il tintinnìo della tazzina mi distoglieva dall'ascolto rapito...

La recensione di Medusa dei Clan of Xymox si intreccia con un racconto personale che dona un tocco originale al testo. Pur con qualche riserva musicale (voto 3/5), l'autore condivide un aneddoto curioso su come il CD abbia risolto un fastidioso problema domestico, conferendo all'album un valore insolito. Un approccio intimo e unico alla musica. Scopri l'album Medusa e lasciati sorprendere da questa recensione unica!

 È racchiusa in questi quattro accordi uno dei riff più irresistibili composti da una punk band.

 La prima parte della loro carriera è stata caratterizzata da testi e "attitudine" oltremodo scorretti ed oltraggiosi.

Inside My Brain è l'EP d'esordio degli Angry Samoans, con un sound punk-hardcore autentico e originale, caratterizzato da riff memorabili e un'attitudine provocatoria. Pur non essendo il loro lavoro migliore, si distingue per innovazione musicale e passione per il rock americano. La band ha affrontato difficoltà nel music-biz a causa dei loro testi e atteggiamenti oltraggiosi, ma ha conquistato un seguito solido, anche in Italia. Numerose ristampe testimoniano il valore duraturo del disco. Ascolta Inside My Brain e scopri il vero spirito punk degli Angry Samoans!

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