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DeRango : 7,14 • DeEtà™ : 6371 giorni

 "You’re Dead! è il FlyLo del sabato sera, apericena e altre cose strane, vestito come Prince che racconta tante cazzate."

 "Ho come la sensazione che sia un quadro che ha ricevuto troppe sfumature alla fine, un barboncino un po’ troppo infiocchettato."

La recensione valuta l'album You're Dead! di Flying Lotus come un progetto ben prodotto e ricco di featuring importanti, in particolare Thundercat e Snoop Dogg. Nonostante la qualità tecnica, l'autore percepisce un eccesso di elementi che lo rende meno riuscito rispetto a lavori precedenti come Until the Quiet Comes. L'album è descritto come un prodotto più elaborato, meno spontaneo e a tratti eccessivo, ma comunque meritevole di ascolto. Ascolta You're Dead! e scopri se anche per te è un capolavoro o un eccesso!

 Chi non collabora rimane chiuso come un buco di culo.

 La fusione di tutte queste idee si tramuta in un'opera altamente sperimentale, indecifabile, imprevedibile. Avvolgente come il buio.

L'album 'The Life and Death of a Wasp' rappresenta un incontro creativo tra i Nadja e gli OvO. La collaborazione mescola noise, drone e percussioni in un lavoro sperimentale, oscuro e avvolgente. Fondendo le diverse esperienze dei musicisti, il progetto offre un viaggio sonoro ricco e imprevedibile, segnato da una forte complicità artistica. Ascolta ora 'The Life and Death of a Wasp' e scopri il potere della fusione sonora.

 Il disco è uno dei migliori non 50 non 20 non 10 ma 5 dischi doom in assoluto!

 The Call of the Wretched Sea è una nuvola grigia che viaggia nelle zone marittime nei periodi di vacanza.

The Call of the Wretched Sea di Ahab è riconosciuto come uno dei migliori album funeral doom, grazie a idee creative e atmosfere evocative ispirate al mare e a Moby Dick. La voce growl, la batteria imprevedibile e i riff lunatici conferiscono all'album un'identità potente e coinvolgente. Un disco perfetto per chi cerca un'esperienza metal intensa e originale. Ascolta ora l'intenso funeral doom di Ahab e immergiti nelle onde oscure del mare!

 "Violenza artisticamente rilevante. I Dirty Rotten Imbecilles sono dei musicisti diretti, ipocrisia zero."

 "Corna che trapassano caschi. Kill 'em All ascoltato scendendo da una rampa."

Questa recensione celebra 'Crossover', il terzo album dei texani D.R.I. del 1987, definito da rabbia autentica, arroganza e una violenza musicale incisiva. L'album è un emblema della scena crossover thrash, pensato per chi vive la musica con passione e ribellione, riflettendo una cultura da skate e thrashers. Un'opera grezza ma raffinata, carica di orgoglio e un forte spirito di vendetta artistica. Scopri l'energia rabbiosa di 'Crossover' e vivi il thrash autentico dei D.R.I.!

 È assurda la loro capacità di musicare un disagio giovanile non attraverso il mezzo più semplice (punk?), ma bensì perdendosi in arpeggi incrociati e progressioni sonore degne dei migliori Neurosis.

 Sono una versione più intelligente, più sincera e diversamente considerabile a livello artistico rispetto ai mostri Tokio Hotel.

La recensione celebra il debutto dei giovani belgi Steak Number Eight con l'album 'When the Candle Dies Out'. L'energia e la padronanza tecnica dei brani sorprendono, mostrando una maturità inconsueta nonostante l'età giovanissima dei membri. Influenze evidenti sono gli Isis e Neurosis, ma la band dimostra una propria identità intensa e originale. La produzione di qualità e il sound poderoso aprono prospettive promettenti per il futuro del gruppo. Scopri la potenza del post-metal dei giovani Steak Number Eight ora!

 "Un disco metaforicamente perfetto."

 "I pezzi riescono a suonare incazzati e tremendamente motivati, anche di fronte ad orecchie poco allenate col jazz."

La recensione celebra Liberation Music Orchestra di Charlie Haden come un'opera di jazz che unisce talento, tecnica e impegno politico. Il basso profondo e l'atmosfera rivoluzionaria creano un manifesto musicale contro la guerra in Vietnam e la politica americana del tempo. Il lavoro di Carla Bley negli arrangiamenti emerge come cruciale, rendendo l'album accessibile anche a chi non è esperto di jazz. Una musica che ancora oggi risuona di attualità e passione. Scopri l’intensità di Liberation Music Orchestra, un capolavoro di jazz e impegno politico.

 Questo è il gruppo il più sottovalutato degli ultimi 15 anni.

 Ah, dimenticavo, gli Ulan Bator spaccano i culi.

La recensione esalta Ego:Echo degli Ulan Bator come un album di rock indipendente originale e ben prodotto, frutto di una formazione d’eccezione. Pur non essendo il loro disco migliore, si distingue per l’eccellente qualità sonora e l’istinto creativo. Viene sottolineata la sottovalutazione del gruppo, nonostante il loro ruolo significativo nella scena alternativa. Scopri il sound unico di Ego:Echo e lasciati conquistare dagli Ulan Bator!

 È un semplice post rock dopato, imbottito di ritmo e di pesanti distorsioni, un "solvente universale" in grado di far sciogliere il metallaro più bruto.

 L'esercizio di stile è totale. Questo è il "Revolutions" della situazione.

La recensione analizza il terzo album dei Red Sparowes, evidenziando una musica post-metal ancora interessante ma sopraffatta dall'esercizio di stile. Pur mantenendo elementi di originalità e buona produzione, l'album manca di freschezza rispetto ai precedenti lavori e rischia di annoiare l'ascoltatore più esigente. Scopri l'evoluzione del post-metal con Red Sparowes, ascolta ora l'album!

 ‘Lee Dorrian si fosse messo a fare Doom insieme ai Teletubbies’

 ‘un ascolto prolungato potrebbe causare danni permanenti in voi e per gli altri’

La recensione descrive 'The Guessing Game' come un album rischioso ma equilibrato, in cui Cathedral mescola il doom classico con colorazioni psichedeliche inedite. La band di Lee Dorrian si distacca dal doom nero tradizionale introducendo tinte pastello, creando un suono originale e variegato. Non manca una vena ironica nel testo, che paragona con simpatia la band ai Teletubbies. Un disco da approcciare con curiosità, dove il passato e l’innovazione convivono. Scopri il nuovo volto del doom con Cathedral – ascolta 'The Guessing Game' ora!

 Questa musica non è alienante ma bensì 'di gruppo', proprio come i balli.

 Gli argomenti dei francesi Celeste sono chiari e stampati sulla copertina di ogni disco: Pessimismo, Nichilismo, Misantropia e Morte.

La recensione analizza il disco Morte(s)Nee(s) dei francesi Celeste, evidenziando temi come pessimismo, nichilismo, misantropia e morte. La musica combina screamo e black metal su basi ossessive e ripetitive, volte a coinvolgere il pubblico nel pogo. Nonostante la ripetitività, l'album mantiene un forte impatto emotivo e un'identità marcata. Il recensore apprezza la coerenza stilistica e l'efficacia comunicativa del gruppo. Ascolta Morte(s)Nee(s) di Celeste e immergiti nel suo intenso mondo sonoro!

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