Damned Soul

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 Follow The Blind è comunque un album eccezionale, che vede anche la partecipazione di quel grande artista che risponde al nome di Kai Hansen.

 L’incipit dell’album è Inquisition, un intro dal sapore medioevale, un coro in latino che ci introduce a Banish From Sanctuary: ... il ritornello vi si stamperà in testa a vita.

La recensione analizza l'album Follow The Blind dei Blind Guardian come un lavoro di powermetal grezzo ma promettente, evidenziandone la tecnica e le potenzialità future. Viene valorizzata la collaborazione con Kai Hansen e le tracce più significative, sottolineando l'importanza dell'album per i fan e chi si avvicina alla band. Ascolta Follow The Blind e scopri la potenza del vero powermetal tedesco!

 "The Clansman è, strumentalmente, uno dei migliori pezzi dei Maiden in assoluto."

 "Personalissimamente come bellezza complessiva lo metto accanto a Seventh Son Of a Seventh Son e lo consiglio vivamente."

La recensione analizza Virtual XI, il decimo album degli Iron Maiden realizzato con il cantante Blaze Bayley. Pur differente dagli album storici con Bruce Dickinson, il disco presenta tracce coinvolgenti e spunti interessanti, in particolare 'The Clansman', ispirata al film Braveheart. L'autore consiglia l'album sia ai nuovi ascoltatori sia ai fan tradizionali, riscoprendo un'opera spesso sottovalutata. Il voto finale è molto positivo, nonostante il pregiudizio iniziale. Ascolta Virtual XI e riscopri un lato diverso degli Iron Maiden!

 Senza nulla togliere al buon Tony Martin che è senz’altro un ottimo vocalist, ma Dio è appunto un dio e non ha rivali.

 Per anni e anni i Black Sabbath hanno usato sempre lo stesso schema standard, perchè cambiare?

Cross Purposes, pubblicato nel 1994, rappresenta un capitolo quasi finale per i Black Sabbath. Sebbene energico e ben prodotto, l'album manca della carica e dell'ispirazione di Ronnie James Dio. Tony Martin offre una buona performance vocale in un contesto classico Sabbath, ma alcune tracce risultano forzate o fuori stile. Il disco conferma la qualità compositiva, ma il suo hard rock risulta datato rispetto agli standard dell'epoca. Scopri le sfumature di Cross Purposes, un classico hard rock da non perdere!

 Il miglior pezzo dell'album è anche l'ultimo. Over And Over è una ballata commovente dove Dio sa emozionare con la sua voce unica.

 Black Sabbath... Un nome, ma non una garanzia.

Mob Rules dei Black Sabbath segue il brillante Heaven And Hell ma non riesce a eguagliarne la qualità. L'album presenta momenti positivi come 'The Sign Of Southern Cross' e 'Over And Over', ma molte tracce risultano ripetitive o meno ispirate. Iommi si distingue ancora con i suoi riff, mentre Dio offre alcune interpretazioni vocali intense. Nonostante le buone intenzioni e alcuni spunti interessanti, Mob Rules delude complessivamente. Scopri perché Mob Rules divide i fan dei Black Sabbath con questa recensione dettagliata!

 Questi 5 ragazzi finlandesi, capitanati dal frontman Sammy, sono davvero bravi, e l'album è ottimo.

 Consiglio molto i Private Line a chi ha amato e ama l'hard rock anni 80, poiché danno una rinfrescata al genere, con molta, molta originalità.

Private Line debutta con il loro primo album completo 21st Century Pirates, offrendo un hard rock energico e compatto. Il frontman Sammy guida la band attraverso tracce potenti e melodiche, ricordando il rock anni '80 ma con un tocco originale. L'album presenta momenti più deboli, ma si risolleva con brani forti e una cover riuscita di Motley Crue. Consigliato a chi ama l'hard rock vintage con un twist moderno. Ascolta 21st Century Pirates e riscopri l'hard rock anni '80 con un tocco fresco!

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