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DeRango : 1,84 • DeEtà™ : 1962 giorni

 Non esiste musicista nel panorama musicale contemporaneo capace di calarsi pienamente nella magnifica ambiguità della chitarra alla pari di Marc Ribot.

 Il nostro infatti partendo da brani molto conosciuti come Body and Soul o I’m in the Mood for Love si estende spesso e volentieri in territori dove la struttura accordale o la forma non è altro che un fragile spettro sullo sfondo.

Don't Blame Me di Marc Ribot è un album solista del 1995 che mostra la versatilità e ambiguità del chitarrista. Attraverso standard jazz reinterpretati con originalità e sperimentazioni noise, Ribot esplora diverse anime musicali. Il disco rappresenta una sintesi delle sue influenze, dalla musica cubana al free-jazz di Ayler, riflettendo la sua collaborazione con artisti come Tom Waits. Un lavoro complesso che sfida le classificazioni tradizionali. Scopri l’eclettico universo sonoro di Marc Ribot su Don't Blame Me!

 Tom Waits riesce a tirare fuori un gioiello assolutamente degno del proprio catalogo.

 "I'm still here, brevissimo bozzetto che in meno di due minuti dice tutto quello che c'è da dire con una delicatezza e un garbo commoventi."

Alice, pubblicato nel 2002 insieme a Blood Money, è un album unico nella carriera di Tom Waits. Con atmosfere malinconiche e influenze jazz, il disco riprende brani della pièce teatrale omonima offrendo una performance vocale intensa. Nonostante l'apparente rischio di monotonia, il disco si distingue per mestiere e ispirazione, con tracce memorabili come "Alice" e "I'm Still Here". Un album da riscoprire e apprezzare nella discografia di Waits. Ascolta Alice di Tom Waits e immergiti in atmosfere uniche e malinconiche.

 Wilds è un lavoro di grande freschezza e segna il ritorno di Shauf a un approccio compositivo istintuale.

 Shauf sa scrivere delle belle storie, le sa raccontare egregiamente e le sa anche suonare.

L’EP Wilds di Andy Shauf segna un ritorno a un approccio più istintuale e incisivo nel songwriting, con storie ben raccontate e una strumentazione essenziale. Nonostante la brevità, il lavoro risulta fresco e più immediato rispetto all’album precedente. Wilds conferma il talento narrativo e musicale di Shauf e apre nuovi spunti per il suo futuro artistico. Scopri il nuovo EP Wilds e lasciati trasportare dalle sue storie intense.

 John Taylor riesce a sfoderare tutta la propria cifra stilistica fatta di raffinatezze armoniche e grande sensibilità ritmica in maniera sempre nuova e vitale.

 Il punto più alto e compiuto di questo tipo di ricerca si trova a mio parere nel brano “Descent”, un vero e proprio gioiello che fonde melodia e armonia in maniera incredibilmente efficace.

Songs and Variations (2005) è uno degli album più maturi e vitali di John Taylor nel piano solo. Il disco esprime raffinati sviluppi armonici e ritmici senza cadere nella banalità o ripetizione. Taylor integra con sensibilità effetti senza sovrastare l'atmosfera, offrendo un ascolto denso di spunti e un approccio originale rispetto ai grandi lirici del piano solo. Il brano 'Descent' è indicato come il momento più evocativo e riuscito dell'opera. Scopri l'innovativo pianismo di John Taylor con Songs and Variations, un album da non perdere!

 “Arca è un disco di una sincerità disarmante.”

 “Sin Rumbo, un canto ai limiti della monodia, bellissima e terrificante come ogni nudità umana.”

L'album 'Arca' è un'opera intensa e sincera che rifiuta ogni involucro superfluo, mostrando la nuda essenza della canzone attraverso una voce dominante e arrangiamenti scarni. La forza espressiva risiede nella semplicità e nell'onestà emotiva, con il brano 'Sin Rumbo' che rappresenta il culmine di questa scarnificazione formale. Ascolta Arca e scopri la forza della nuda emotività sonora.

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