È come ritrovare una persona cara, o meglio, non tanto lei, ma la sensazione che ti dava.

 Una grazia infantile salva gli istanti, ritrovarli nei giorni futuri, e non solo nel ricordo, è l’unica cosa che ci resta da fare.

Il disco Portobello di Loy & Altomare è un piccolo gioiello musicale che risveglia emozioni e ricordi con suoni delicati e chitarre cristalline. La recensione sottolinea la capacità dell'album di evocare sensazioni passate e di preservare una grazia infantile, mantenendo viva la memoria emotiva delle esperienze. Un lavoro intimo e tenue, non per tutti ma profondamente toccante. Ascolta Portobello e lasciati trasportare da emozioni indimenticabili.

 Certe immagini sanno davvero di imprinting.

 Alla fine quello che conta è solo la freschezza della piccola Nada dentro il suo buffo abito da sera.

La recensione evoca la nostalgia e la dolce malinconia che trasmette il video di 'Una chitarra e un'armonica' di Nada. L'autore riflette su come la canzone e le immagini riescano a riportare in vita ricordi infantili e sentimenti profondi, mescolando ingenuità e realtà. L'analisi mette in luce l'evoluzione personale e l'intensità emotiva racchiusa in una semplice canzone. Scopri il fascino nostalgico di Nada e lasciati trasportare dalle sue emozioni.

 Yuppi du era una stranezza domestica, la radio in salotto e il babbo e la mamma che a Adriano davan dello scemo.

 Essere un po' cialtroni è il minimo sindacale da sbattere in faccia al nemico.

La recensione riflette con affetto e nostalgia sul film e album Yuppi Du di Adriano Celentano. Sebbene percepito come stravagante e cialtrone, l'opera rappresenta un momento unico di libertà artistica e identità. L'autore celebra la sincerità e l'imprevedibilità del lavoro, che si pone come un simbolo originale e irriverente nella cultura italiana degli anni '70. Scopri l'irriverente universo di Adriano Celentano con Yuppi Du!

 L’amore non esiste – mi diceva – e proprio per questo è bello cantarlo.

 Quando dal juke box partiva “E mi manchi tanto” sembrava sempre che qualcosa fosse fuori posto.

La recensione riflette sulla canzone ...e mi manchi tanto degli Alunni del Sole, esplorando temi di amore, nostalgia e il rimpianto del tempo passato. L'autore esprime una malinconia sottile e personale, evocando ricordi e sensazioni legate alla musica e alle emozioni che essa suscita, con un tono poetico e meditativo. Scopri l’anima nostalgica degli Alunni del Sole e lasciati emozionare!

 La voce è calda, pastosa. E poi roca, ruvida, terrosa. Sa di popolo, sa di bar.

 Chiudo gli occhi e faccio un brindisi segreto con il Drupi, lui idraulico e io rappresentante, due tizi qualunque che san come va il mondo.

La recensione esalta la voce calda e ruvida di Drupi che trasmette una sincera autenticità. L'autore si immerge nelle atmosfere nostalgiche e semplici dell'amore, celebrando momenti intimi e quotidiani. La musica evoca immagini di vita vera, lontana dalle complicazioni moderne, con un richiamo a un mondo passato ma genuino. Scopri l'intimità di Drupi e lasciati trasportare dalle sue emozioni uniche!

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