L’obbrobrio che tratteremo nella recensione risponde al nome di “Cycle Of Zero”.

 Un festival di banalità, dove compaiono continui richiami alla band di Alexi Lahio con risultati davvero pessimi.

Cycle Of Zero dei finlandesi Divercia delude per mancanza di originalità e groove. Il cambio di direzione musicale perde qualità rispetto al passato strumentale e progressivo. La band mostra capacità tecniche buone, ma il risultato finale è un death metal artificiale con tentativi falliti di fusione di stili. Pochi spunti interessanti emergono solo in tracce come 'Start At The End'. Sconsigliato ai fan del genere. Scopri altre recensioni metal e trova album che meritano davvero l’ascolto!

 Questo 'Collision' è un disco inutile, borioso, fastidiosamente innocuo e poco accattivante dal punto di vista melodico.

 La produzione è iper curata e plasticosa come poche, contribuendo a dare all’album un’atmosfera finta e fastidiosa.

La recensione giudica 'Collision' di C-187 un album tecnicamente valido ma fastidioso e poco melodico. Nonostante la presenza di musicisti di alto livello come Patrick Mameli e Tony Choy, il disco è considerato borioso e confuso, con tentativi falliti di unire thrash e rap metal. Solo pochi brani emergono positivamente, mentre la produzione troppo plasticosa accentua la sensazione di un lavoro artificiale e poco riuscito. Scopri perché 'Collision' non ha convinto gli esperti del death metal tecnico.

 Amanti del metal italiano, e amanti del metal in generale, fate questo disco vostro.

 Ancora una volta sono riusciti a donarci un prodotto di gran classe in cui convivono in perfetto equilibrio melodia, emozioni e prestazioni tecniche da urlo.

Violence segna il ritorno dei Dark Quarterer, band italiana nata nel 1974, con un album più diretto ma ricco di fascino e carisma. Il disco unisce elementi doom, progressive e epic metal, supportato da ottime performance vocali e strumentali. Si evidenziano richiami a Iron Maiden, Bathory e Jethro Tull, con momenti acustici e thrash tecnici. La qualità della registrazione migliora molto rispetto ai lavori precedenti. Ascolta Violence dei Dark Quarterer e immergiti nel metal epico italiano!

 È possibile essere tanto piatti pur avendo composto tutte canzoni carine? La risposta è sì, è possibilissimo come ci dimostrano i nostri compatrioti Chaoswave.

 Il risultato finale è decisamente altalenante e si alternano a molti momenti vuoti, quali gli ultimi quattro pezzi, altri discretamente riusciti.

La recensione evidenzia come l'album 'The White Noise Within' di Chaoswave, pur sorretto da una buona produzione e canzoni orecchiabili, risulti nel complesso noioso, ripetitivo e privo di originalità. Il lavoro alterna momenti discretamente riusciti, ma perde efficacia nella maggior parte delle tracce, risultando stancante e poco incisivo rispetto ad altri gruppi italiani e internazionali del genere. Scopri di più sul metal italiano e trova album più originali e coinvolgenti.

 Un vero e proprio muro sonoro che non lascia scampo.

 Uno dei migliori drummers della scena estrema con la sua capacità di variare ritmi.

Defiant Imagination dei Quo Vadis è un album di death metal tecnico che si distingue per la combinazione di melodia e abilità strumentale. La produzione è di alta qualità e i musicisti sono molto capaci, con un sound potente e diretto. Nonostante una lieve freddezza emotiva rispetto al passato, il lavoro si rivela solido e avvincente per gli amanti del genere. Ascolta ora Defiant Imagination e scopri l'eccellenza del death metal tecnico!

 Questo disco è divertente e ben suonato, con una produzione degna dei dischi pop più costosi.

 Shagrath si dimostra capace, ma il risultato è un compositore più piatto non si può.

La recensione analizza il debutto di Chrome Division, side-project di Shagrath dei Dimmu Borgir, sottolineando una performance tecnica solida ma una forte mancanza di originalità. L'album richiama molto Motorhead e AC/DC, con una voce potente ma poco originale. La musica scorre lineare e ben eseguita, adatta agli appassionati del genere ma con pochi spunti innovativi. Scopri l'album se sei fan di rock duro e della scena metal internazionale!

 Questi musicisti si sono dimostrati non solo tecnicamente ineccepibili, ma anche dei veri e propri animali da palco.

 “Shipwrecked In Oslo” non è solo un prodotto musicale, ma uno spettacolo artistico unico che coinvolge musica, teatro e ambientazioni visive.

La recensione esalta il live "Shipwrecked In Oslo" degli Arcturus, una band norvegese di metal estremo, riconosciuta per la tecnica impeccabile e la teatralità di scena. Il concerto ripercorre tutta la carriera del gruppo con esecuzioni perfette e un'atmosfera coinvolgente. Il DVD allegato offre una cura visiva raffinata che arricchisce ulteriormente l'esperienza. Nonostante lo scioglimento della band dopo questo lavoro, l'album resta una testimonianza vibrante e indimenticabile. Immergiti nel mondo unico degli Arcturus con questo live imperdibile!

 Mi manca tutto ciò che sia connesso agli Arcturus.

 Constellation è qualcosa di unico ed in quanto tale privo di punti di paragone.

La recensione celebra 'Constellation', album del 1994 degli Arcturus, per la sua originalità musicale che fonde black metal, sinfonie e progressive. Il disco viene lodato per l’estetica sonora unica, le performance tecniche di Garm e degli altri membri, e per l’impatto duraturo che la band ha avuto sulla scena metal, nonostante alcune imperfezioni tecniche. L’autore esprime una forte nostalgia e apprezzamento verso i musicisti e il loro contributo innovativo. Scopri l'album cult 'Constellation' e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche!

 È impossibile non lodare gli Annalist per il lavoro svolto, augurandoci che il prossimo lavoro goda di una migliore produzione.

 La migliore canzone dell'intero cd è 'All Things Must Pass', uno strumentale ricco di ritmiche dispare e assoli complessi.

La recensione analizza l'album 'Memories' degli Annalist, band polacca che evolve da un sound progressive death metal a un raffinato e atmosferico progressive rock con influenze doom e gothic. Pur lodando la capacità strumentale e le composizioni variegate e melodiche, segnala una produzione audio poco curata che limita il pieno godimento del disco. L'album si distingue per la sua atmosfera intensa e tracce come 'All Things Must Pass' e 'Lunacy'. Ascolta 'Memories' degli Annalist per un viaggio nel progressive rock pieno di emozioni e tecnica.

 L'atmosfera del pezzo è glaciale, a tratti addirittura disperata.

 Jorn Lande sfodera un'interpretazione estremamente teatrale e precisa.

La recensione analizza 'The Spectral Spheres Coronation', unico full-length del gruppo norvegese Mundanus Imperium, rivelando un'evoluzione dal black metal sinfonico a un Avantgarde metal ricco di elementi progressive e power. La presenza di Jorn Lande alla voce valorizza l'album, che alterna atmosfere fredde a momenti più ariosi con ottima produzione sonora. Nonostante alcune cadute stilistiche e una traccia meno riuscita, il lavoro viene promosso quasi a pieni voti. Scopri l'unico album di Mundanus Imperium, un viaggio unico nel metal Avantgarde.

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