PurpleFaith

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 I Motörhead non esistono solo per fare dischi tutti uguali dal 1977, ma anche per ricordare a tutti noi che c'è un fuoco e questo fuoco si chiama rock'n'roll.

 Buried Alive, sicuramente il brano più bello dell'album, che ti costringe ad alzare il volume dello stereo fino a farti sanguinare le orecchie.

Motörhead con 'Motörizer' confermano il loro ruolo nel pantheon del rock con un album potente e fedele al loro stile storico. Lemmy e la band offrono una miscela di speed metal e blues sporco che risveglia il vero spirito del rock'n'roll. Brani come 'Buried Alive' e 'Heroes' illustrano la solidità del loro sound mentre si mantiene una costante energia che ricorda gli anni '70. Un disco che suona come un ritorno a casa per i fan più fedeli. Scopri l’energia intramontabile di Motörizer, un must per ogni fan di rock e metal!

 Il Balletto di Bronzo è uno di quei gruppi italiani caduti nel dimenticatoio che però avevano dato qualcosa alla storia della musica.

 Se riuscite a trovarlo è un disco che vi lascerà stupefatti, non per altro perché è materiale scartato!

La recensione celebra Il Re del Castello, un album raro e prezioso del Balletto di Bronzo, gruppo italiano di prog-hard rock troppo poco conosciuto. Il disco raccoglie materiali scartati tra il 1969 e il 1970, con brani evocativi e una notevole prova chitarristica di Lino Ajello. Particolarmente apprezzate sono le versioni strumentali e i singoli per il mercato spagnolo. Un invito a riscoprire un gruppo dimenticato ma fondamentale per la scena prog italiana. Ascolta Il Re del Castello e scopri il tesoro nascosto del prog italiano!

 I brani live registrati sono perfetti sotto tutti i punti di vista.

 "Rarities: 1971-2003" è un album veramente eccezionale, assolutamente essenziale per chi, come me, gli Stones li ama senza mezze misure.

La raccolta "Rarities 1971-2003" dei Rolling Stones è una preziosa collezione di brani rari, live e B-sides, che riscatta la delusione del precedente album. Con registrazioni impeccabili e pezzi semi-inediti, è un must per gli appassionati del gruppo, che trovano qui l'autentica essenza del rock'n'roll delle Pietre. Completa il tutto una presentazione curata con booklet e foto storiche. Ascolta subito "Rarities 1971-2003" e riscopri il vero spirito dei Rolling Stones!

 "Fly To The Rainbow" è il vero primo capolavoro degli Scorpions vecchia maniera.

 Nel 1974 gli Scorpions avevano già capito tutto. Ed era solo l'inizio.

Fly To The Rainbow segna la svolta fondamentale nella carriera degli Scorpions, grazie all'ingresso di Uli Jon Roth e a una direzione più hard rock. L'album, uscito nel 1974, mostra un gruppo già maturo con grandi potenzialità e tracce di alta qualità tecnica e compositiva, che anticipano i successi futuri. Nonostante un comparto grafico discutibile, il disco rimane il vero primo capolavoro della band tedesca. Scopri il capolavoro hard rock che ha lanciato gli Scorpions, ascolta Fly To The Rainbow ora!

 "I Deep Purple dal vivo sono sempre la miglior band di questi tempi: grande presenza sul palco, brani intramontabili, tecnica impeccabile."

 "Don Airey riscontra enormi successi senza far rimpiangere troppo il sempre grandissimo Jon Lord."

Live At Montreux 2006 conferma la qualità e la presenza scenica dei Deep Purple con la formazione attuale. L'album include brani storici e nuove tracce tratte da Rapture Of The Deep, ma perde qualcosa rispetto alla versione completa in DVD. Nonostante alcune assenze, la tecnica e l'energia della band rendono questo live un must-have per i fan. Scopri l'energia unica di Deep Purple nel loro Live At Montreux 2006, un must per ogni vero fan del rock.

 I Cathedral sembravano vivere in un'oasi incontaminata, dove il tempo si era fermato intorno al 1972.

 Le idee non sono sempre originali ma la sperimentazione ha un ruolo primario in tutta la produzione.

La recensione analizza l'unico album del gruppo Cathedral di New York, pubblicato nel 1976, in un periodo sfavorevole per il progressive classico. Nonostante il sound poco originale, con chiari riferimenti ai grandi gruppi inglesi come Yes e Genesis, l'album si distingue per la qualità della sperimentazione e l'equilibrio strumentale. L'ascolto richiede attenzione, ma ricompensa con passaggi intensi e melodie raffinate, incarnando una piccola gemma da riscoprire. Ascolta ora questo raro capolavoro prog e riscopri un classico dimenticato!

 Gli Holocaust sono come il Santo Graal: tutti lo conoscono ma nessuno lo ha visto.

 Il punteggio finale di questo disco risente enormemente della produzione scadente andando a penalizzare l’eccellente lato compositivo del gruppo.

La recensione evidenzia come Holocaust, band scozzese della NWOBHM, sia una realtà poco conosciuta ma dal grande valore artistico. Il debutto 'The Nightcomers' presenta tracce che alternano rock'n'roll e heavy metal classico con arrangiamenti potenti, pur soffrendo di una produzione di basso livello. L'autore ne sottolinea l'importanza e invita a rivalutare il gruppo, penalizzato ingiustamente da problemi di distribuzione e fama. L'album merita ascolto grazie a riff memorabili e sonorità intense. Ascolta The Nightcomers e scopri il vero valore nascosto della NWOBHM!

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