Elio e le storie tese, almeno per me, son tra i più validi artisti italiani, anche a Livello tecnico. Se uno va oltre i testi demenziali e non-sense può capire la bravura di questo gruppo.
Studentessi arriva una settimana prima del loro debutto al Dopofestival (che si preannuncia grandioso), e 5 anni dopo "Cicciput", che si è rilevato un ottimo album che ha regalato perle come "Shpalman" o "Fossi Figo", che non sfigurano con i grandi classici di Elio e soci. In questi 5 anni il gruppo si è girato tutta l'Italia, e nello scorso anno ha inserito nei suoi concerti "Parco Sempione", primo singolo estratto da questo album, con un video stupendo che consiglio a tutti di vedere (la sola presenza di Maccio Capatonda e Co dovrebbe indurvi a vederlo.)
"Studentessi" è uscito il 20 febbraio sia nei Negozi di dischi che nelle Edicole allegato a Repubblica e L'espresso. Il libretto contiene gli argomenti delle canzoni e non i testi, stranamente. Ma vieniamo all'album
Dopo l'intro "Studentessi", tratto da un film (ma non so quale sinceramente), si passa a "Plafone", che vede la prima guest star in Antonella Ruggero. I primi due minuti della canzone sembrano presi da un qualsiasi pezzo dei Pink Floyd. Codesto pezzo parla di una inquilina di un palazzo che ama cantare sotto la doccia, ma all'improvviso si rompe la doccia, e allaga tutto. Pezzo molto carino, soprattutto per la lunga introduzione che mette in mostra la bravura tecnica del gruppo.
Un dj ci introduce "Ignudo tra i Nudisti", pezzo che parla di una coppia che è indecisa sul cosa fare. Mentre il maschio (Elio) vuole andare in una spiaggia nudista, la donna (Giorgia, seconda guest star) vuole andar in montagna. Pezzo dai toni estivi, con Elio che ha una voce che è praticamente impossibile da descrivere. Potrebbe essere il singolo dell'estate, sarebbe molto azzeccato. Dopo il pezzo, Maurizio Crozza ci dice che l'allarme dato in Cicciput riguardo la Toscana e i sassi è rientrato, anzi... "Tristezza", a dispetto dal titolo, è un pezzo dalla musica allegro. Con questo pezzo si vuole far capire che la tristezza non è un brutto sentimento, ma anzi è molto bello, e tanti l'hanno usata con ragione. Infatti ci fa notare, ad esempio, che Gino Paoli con il suo pessimismo ha fatto un intero impero (chiamato "Impero di Gino Paoli"). Finalmente in questo pezzo viene usato per la prima volta il vocoder, strumento molto caro al gruppo. L'atmosfera è molto anni 60. Se devo essere sincero non mi è piaciuto tanto, ma mi riprometto di ascoltarlo live.
"Effetto Memoria (Inverno)" è il primo di quattro momenti riservati al ricordo. In tal caso Elio si ricorda di una cosa della fanciulezza, ma per farlo, dimentica il presente. Da notare il "metodo ufficiale per ricordarsi le cose". Carla Fracci ci introduce "Heavy Samba". Classica atmosfera brasilera, sembra un autentico pezzo di samba, almeno all'inizio. Poi si fa notare che con questa lagna brasiliana non si conclude nulla, e Irene Grandi si lamenta perchè non conosce la persona davanti, e in tutto questo il pezzo diventa rock. Con il ragazzo che si lamenta del casino. Immaginatevi tutto questo nel magico mondo di Elio. Cesareo si diletta in un assolo davvero notevole, che dimostra ancora una volta la sua bravura. Dopo poco la metà della canzone, questa si ritrasforma in un versione più "soft", mentre Rocco Tanica sotto fa un coro che dal vivo penso verrà cantanto da tutti. Sicuramente uno dei pezzi che mi ha colpito di più. Dopo un pezzo incompresibile (penso sia Giapponese), il ragazzo della Grandi si mette a cantare il ritornello di "Heavy Samba".
Un pezzo (così falso da sembrare autentico) tratto da "Amici di Maria de Filippi" ci porta a "Gargaroz", il cui motivo è quello della pubblicità della Cynar con gli Elii. Qua il vocoder la fa da padrone, mentre Elio ci parla di quando gli hanno levato le Tonsille, e della grande cazzata del gelato come anestetico. Pezzo davvero carino, in pieno stile Elio. Una pubblicità di un salumiere (!!!) ci conduce "Suicidio a Sorpresa", un momento articolato in 5 movimenti (si, avete letto bene), ossia Allegro, Allegretto, Andante Con Moto, Allegro, Allegretto. Questo pezzo, con Paola Cortellesi (donna che amo, fatemelo dire), parla dei gruppi metal che si commercializzano troppo (un discorso che tutti i metallari almeno una volta hanno fatto). Poi si parla della famosa equazione Metal = Demonio ("Tutti sanno che ascoltando all'incontrario il bel metal/ scopriranno dei messaggi che ascoltati all'incontrario/son uguali al bel metal che avevi prima di girarli"), che ascoltando all'incontrario il black metal c'è una ventata di ottimismo. Elio poi si cimenta in un growl cantando una canzone d'amore, per dimostrare che all'incontrario è tutto pieno d'amore. Tutto questo in stile "Trio Lescano". Semplicemente Geniale.
"Effetto Memoria (Primavera)" si illustra Elio che non si ricorda di cosa ha parlato poco fa. Claudio Bisio (in stile Celentano) ci introduce a "La Lega dell'Amore", in cui proprio lui duetta con Elio cantando di una voglia di fare un partito dedicato all'amore (dove ho ascoltato già questo discorso?), il tutto citando pezzi di Celentano. E mi raccomando aderite sennò lo diciamo alla mamma! Pezzo davvero ottimo, destinato ad entrare (con tanto ammore, ovviamente) nel cuore di noi fans... "Indiani (A Caval Donando)" ci parla dei Cowboy che vogliono farsi perdonare le proprie malefatte regalando delle cose agli Indiani. Ma questi non li accettano.
"Effetto Memoria (Estate)" vede l'ingresso di Claudio Baglioni in questa "saga", in cui ci dice i ricordi del suo futuro. "Supermassiccio" (con la telecronaca di Guido Meda) vede la Terra minacciata da un buco nero "che si mangia tutto", ignorato da tutto e tutti. Alla fine, dopo che ci ha mangiati ci ritroviamo in un mondo comandato dalle pulci. Davvero ottimo pezzo, e non svelo cosa farà il protagonista del pezzo per guadagnarsi. Una chiamata di un dipendente dell'Hollywood ci porta a "La risposta dell'Architetto", in cui il mitico Mangoni canta, ritmo di rap, e andando contro lui, i valori della sua famiglia, e la fatica del suo lavoro (dato che è davvero un Architetto). Il testo è bello, peccato che la musica non sia all'altezza. "Parco Sempione", il primo singolo, parla dell'invasione dei Fricchettoni con i bonghetti (detti anche punkabbestia), con quella sua musica fuori tempo, e con loro che non azzeccano una nota. In realtà è tutto un pretesto per parlare di Milano e dell'amministrazione che la sta rovinando. Canzone davvero bella, tra le migliori dell'album. "Il congresso delle parti molli" è il classico pezzo non-sense nello stile del gruppo. Parla di un congresso nel nostro corpo delle parti molli (quelle inutili) che vogliono ribellarsi rispetto alle altre parti del corpo più importanti. E si scopre che alle elezioni per capire il nuovo organo più importante nel nostro organismo vince quello che fa parte del "Bucchino delle Libertà", indovinate quale? Gran pezzo, destinato a diventare un classico, ne sono certo.
"Single", come recita il libretto, è un pezzo per una trasmissione radiofonica del 1997, cantata da Feiez, membro scomparso nel 1998 del gruppo, e da Luigi Piloni, che parla di una vita di un single. Pezzo davvero ottimo, chissà se verrà cantato live.
Chiude il disco "Effetto Memoria (Autunno)", pezzo conclusivo di questa "saga", con ancora Baglioni alla voce, che ci vuole dire qualcosa, ma ha un vuoto di memoria. Ascoltate fino alle fine il pezzo!
In conclusione ci ritroviamo davanti un album davvero ottimo, che prende l'ottima eredità di "Cicciput" e la riesce a mantere integra. Un disco consigliato sia a chi è fan sfegatato del gruppo, sia a chi vuole avvicinarsi a questo gruppo per capire le sue caratteristiche. Compratelo, oltretutto sta solo 14,90 € ;).
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