Che Enrico Ruggeri si sia sempre presentato come una personalità schiva, estranea allo star system italiano è sempre stata cosa notoria e di pubblico dominio. Questo grande artista, forse il più sottovalutato di questi tempi, ha attraversato indenne vent'anni di musica italiana, la quale, oltre a sporadici esempi, ha sempre offerto musica leggera di bassa lega, né smuovendo masse oceaniche, né andando da Bruno Vespa a reclamizzare i suoi dischi, né facendo prostituire la sua musica su MTV, ma semplicemente facendo musica, e nel migliore dei modi. Inoltre, il recente sodalizio con Andrea Mirò ha permesso ad Enrico Ruggeri di elevare la sua musica a livelli inaspettati, quasi sorprendenti.
La Vie en Rouge si presenta come un viaggio musicale attraverso il mondo Ruggeri, da Contessa e Polvere, dagli inizi con i Decibel, con Malcom McLaren come santino nel portafoglio, fino all’ultima musica impegnata – “Nessuno tocchi Caino” – pro Amnesty International e a “Primavera a Sarajevo”, denuncia contro la guerra e le violenze nei Balcani.

Il disco è una raccolta registrata dal vivo, il secondo dopo “Vai Rouge” del 1987, e porta in seno le sue più belle canzone, che sono, oltre le summenzionate hit, “Quelle che le donne non dicono”
meglio conosciuto con interprete Fiorella Mannoia, "Il mare d’inverno” pezzo cupo e freddo, e "Peter Pan", forse il pezzo più famoso del nostro, eterno omaggio alla polifonia e alla vocalità teatrale dei Queen (Bohemian Rhapsody). Il secondo brano, che da il titolo all’album, è una nostalgica ballata, una passeggiata sulla via della memoria, dove il tempo scorre ma non cambia in sostanza il nostro modo d’essere, il tutto raffinato da un accompagnamento di fisarmoniche.
“Il Portiere di notte” è frutto dell’amore mai dimenticato per Ruggeri del jazz. Un contrabbasso cadenza le azioni del protagonista, testimone logorante delle vite dei condomini, dei loro vizi e delle loro virtù. “Peter Pan”, una delicata riflessione sulla perduta innocenza dell’uomo adulto, un pensiero riguardo quell’uomo che invece, rimasto bambino, è incapace di crescere.

Per finire, il disco è molto curato. Premurosa è stata la scelta nell’accostare le canzoni, interponendo successi famosi a canzone meno note, un album indispensabile per avvicinarsi ad un’artista al di fuori di ogni schema, al di fuori dello star system italico e ad ogni convenzione.

Elenco tracce testi e video

01   Primavera a Sarajevo (03:46)

La balalajka, la balalajka
dentro alle case mutilate dalla faida.
Ancora suona la balalajka,
lungo i giardini tra le croci e le moschee.
Il fiume va più nero della sera,
oltre la torre e l'universita.
C'è sopra il ponte una bandiera
che sta sventolando ancora.

Qui c'è ancora la città,
qui c'è la gente dentro ai bar.
Il cielo è sopra la città
e ci nasconde, ci confonde e cambia.
Qui c'è tutta la città:
la mia.

E' primavera, è primavera,
amore aspettami che c'è una vita intera.
C'è ancora sole a primavera,
ti porto sopra la collina e tu verrai.
Sopra Dobrinja, dopo Nedzarici,
ci sono fiori dedicati a noi.
Ho l'indirizzo degli amici;
li potrai vedere ancora.

Qui c'è ancora la città,
qui c'è la gente dentro ai bar.
Il cielo è sopra la città
e ci difende e sempre ci accompagna.
Qui c'è tutta la città:
la mia.

Oh balalajka, oh balalajka,
non c'è più neve e brilla tutta la Bascarija.
Ancora suona la balalajka,
il mio futuro voglio regalare a te.
A te che sei la vita che volevo,
perchè la vita è il sogno che farai.
Sale la luna a Sarajevo,
che ci sta aspettando ancora.

Qui c'è ancora la città,
qui c'è la gente dentro ai bar.
Il cielo è sopra la città
e ci difende e sempre ci accompagna.
Qui c'è ancora la città,
qui c'è la gente dentro ai bar.
Il cielo è sopra la città:
la mia

02   La Vie en rouge (04:09)

03   Rien ne va plus (04:55)

04   Certe donne (03:59)

05   Quello che le donne non dicono (04:34)

06   Bratiska (03:34)

07   Il portiere di notte (05:28)

08   Con la memoria (03:17)

09   Il giudizio universale (03:39)

10   Nuovo swing (05:19)

11   Ulisse / Fango e stelle (04:41)

12   Mistero (04:06)

13   Peter Pan (05:19)

Carico i commenti...  con calma

Altre recensioni

Di  little angel

 La vie en rouge è piacevolmente sofisticato, desideroso di regalare emozioni.

 Le ventiquattro canzoni di La vie en rouge sono tutte molto ben suonate ed interpretate con grande passione.