Siete stanchi e depressi.

Entrate in camera vostra, da soli. Spegnete la luce, fate partire "You've come a long way baby" nello stereo o sul computer. Chiudete gli occhi. Si, nella stanza, nelle vostre orecchie e nel vostro cervello si è intaccato un suono, ed insieme un'atmosfera.

L'atmosfera di "Right here right now", un brano che avrete sentito sicuramente, di ineguagliabile atmosfera. Il ritmo lento e cadenzato ci accompagna per tutti i suoi 7 minuti scarsi di durata, fino a che un buffone che porta il nome di Brad ci interrompe dalla nostra crisi mistica, canticchiando un brano conosciuto a livello mondiale. Eh si, è tempo di uscire dalla nostra camera, e di farci un giretto in discoteca, per ballare quello scioglilingua che è "The rockafeller Skank", con quel rightnanana now, the funk soul brother....
Ci scateniamo. Usciamo dalla discoteca, ed inforchiamo nelle orecchie il nostro lettore mp3, e proseguiamo l'ascolto. "Fucking in Haven", questa è la frase che ci viene ripetuta nel cervello fino alla nausea, forse una delle tracce meno riuscite dell'album... comunque, ci rilassiamo dal ritmo di "The rockafeller Skank".

Ci viene voglia di correre, perchè siamo già passati a "Gangsta Tripping", traccia dal sapore indefinibile, mezzo caraibico, funky scatenato. Molto piacevole, che bella l'estate! Fermiamoci a bere nella fontanella del parco, "Build it up Tear it Down" ci ha raggiunto. Traccia molto bella, tipico ritmo "alla Fatboy slim", che tenterà di scimmiottare in più e più modi con altre traccie nei prossimi album (Slashdotdash per intenderci...). Entriamo in un pub sofisticato, con la successiva "Kalifornia", ci beviamo un drink al ritmo di campionature elettroniche e ritmi osessivi tecnho. Molto allucinogena. Mah, dopo il pub sofisticato che femo ? Torniamo a casa, diamo da mangiare ai gatti e ci vediamo un film ?
La tentazione ci pervade, ma ecco che parte "Soul Surfing". Come ? Che ? Chi ? Ci troviamo allo stadio ad assistere una partita dei mondiali, il Brasile possibilmente ? Eh già, il buon Norman ci spiazza con una delle traccie più belle e scatenate dell'album. Sembra di vedere Ronaldhino che fa "l'elastico" sotto i nostri occhi... Ci rilassiamo in macchina con "You're not from Birghton". Canzone molto asettica. E poi e poi che succede ?

Eccoci davanti ad un cinema che assistiamo a degli sciagurati ballerini fare un esibizione sotto il ritmo di "Praise You", con quel pianoforte e quel ritornello coinvolgente... Ci addormentiamo in camera nostra, con la patinata "Love Island", sembra di rivivere l'incantesimo di cenerentola. All'apparenza, perchè ci svegliamo di colpo con decibel di elettronica sparate nelle orecchie. Questa è "love Island". Benvenuti sul Titanic. Vuole Champagne, caviale ? O magari preferisce un "Acid8000" ? Scusi dovè il bagno ? In fondo a sinistra. Eh si perchè l'acido 8000 si poteva tranquillamente evitare. Un disco con le palle.

Premettendo che io in genere non ascolto molta dance, ma sono fa di fatboy slim e Planet Funk. E Moby, quando si impegna. Apprezzo la dance lavorata, e non spicciola. Togliete il disco dal lettore del computer (o dallo stereo), e riprendetevi dalla catalessi. Fissate la copertina con quel ragazzo un pochettino sovrappeso che indossa sulla maglietta una massima da far invidia a Platone...

SONO IL NUMERO 1, PERCHÈ COMPLICARSI TANTO LA VITA ?

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