M I C I D I A L I !!!

Da non crederci...mai avrei immaginato di godere così tanto...di provare sadico piacere...sana ed incontenibile violenza!!

Sono tornati Dino Cazares e Burton C. Bell; ancora una volta insieme per incidere un disco. Prima dell'ennesima rottura, credo la definitiva.

Ma non è tempo di rimpianti oggi. Ho voglia di raccontarvi di questa autentica sassata, di questi 50 minuti di Groove-Techno-Industrial-Thrash Metal come solo i Fear Factory sanno produrre, deliziando i miei frastornati e malandati timpani.

Mettiamo da subito in chiaro le cose: per il momento è il mio disco del 2021. Spietato, a tratti claustrofobico, con quei suoni così "chiusi" e compressi. Che mi rimandano ai due capolavori di inizio carriera, soprattutto a Demanufacture anno domini 1995.

E per una volta (una rarissima eccezione) la produzione della label Nuclear Blast si dimostra azzeccata, tremendamente adatta al macigno uditivo costruito dalla band californiana.

Suoni di una pesantezza mulfiforme, dominati dalla chitarra di Dino, con quel suono così personale, futurista, proveniente da lontani gelidi mondi. Musica glaciale, siderurgica, da colata lavica. Una batteria frammentata, "balorda", spezzata che ti inchioda al muro. E quella voce di Burton che mi fa impazzire da tanto policroma, variegata: tirata allo spasimo, con le corde vocali vicino alla rottura...poi d'improvviso le aperture vocali pulite, i cori "clean" che spezzano in parte l'incalzante ritmo di quasi tutti i brani.

Dieci canzoni.

Almeno cinque prodigiose, vertiginose in particolare il clamoroso trittico iniziale: "Recode", "Disruptor" e la title track. Ma tutte le rimanenti non sono da meno: perfette...furibonde cavalcate all'arma bianca, anzi nera visto la consistenza ed il brutale peso specifico dei singoli secondi. Doveroso per me a questo punto citare la monumentale "Manufactured Hope", che rimanda clamorosamente al lontano passato dei Fear Factory, sia nella musica che nel titolo della canzone.

Massimo dei voti e per la milionesima volta mi inchino davanti a questa istituzione sonora!!!

Ad Maiora.

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