E' uscito quasi un anno fa che era quasi il mio compleanno.
E' doom dalle tinte pastello, veloce e disimpegnato. Quando un brano arriva a quasi otto minuti sembra d'esser usciti dal seminato.
Ne han fatta di roba i floor, dodici anni che girano. Dodici anni a proporre doom dalle tendenze pop, dodici anni per trovare la quadratura del cerchio.
Son tanti? Andatevi a leggere il significato del termine "quadratura" e poi provateci voi a trovare la quadratura del cerchio (di quale cerchio? A boh, siete voi che avete detto fosse facile...)
E' doom illuminato, sa dell'acrilico dei bikini e vive dalle nove del mattino al momento in cui la nostra stella termina il suo monologo in un letto rosso mestruo.
Com'è? Un tuffo a bomba da dieci metri in una vasca piena di gelato; e poi ancora: occhiali da sole, pareo, infradito, capelli bruciati dal sale, Il logo Algida, e sesso scomodo sulla sabbia.
E' la florida bello mio, onde e figa 365 all'anno.






Elenco tracce e video

01   War Party (02:56)

02   Sister Sophia (03:33)

03   Rocinante (03:20)

04   Shadowline (00:00)

05   Sign of Aeth (07:53)

06   The Quill (01:52)

07   Oblation (03:08)

08   The Key (00:47)

09   New Man (03:19)

10   Love Comes Crushing (04:07)

11   Forever Still (03:00)

12   Find Away (03:11)

13   Raised to a Star (02:14)

14   Homegoings and Transitions (03:02)

15   Trick Scene (02:26)

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