Questo è il quinto album ufficiale da studio(1995) per gli inglesi FM, melodic rock band che esordì nel 1986 con "Indiscreet", secondo me assolutamente meritevole di essere recuperato e riascoltato.

Gli FM suonano hard rock melodico o Aor se preferite e non sono certo dei novellini: tutti i membri provengono da passate esperienze con gruppi di valore nel panorama Hard'n'Heavy inglese (Samson, Diamond Head, Wildlife) e sin dagli esordi hanno dimostrato un affiatamento e una coesione musicale straordinaria quasi come se avessero sempre suonato insieme... Davvero degno di menzione soprattutto il singer Steve Overland tra le migliori voci rock d'Inghilterra (del pianeta?).

Ho scelto questo album per la mia prima recensione poichè è sempre stato poco considerato rispetto ad altre loro produzioni più blasonate.

L'ascolto di questi 10 brani forti di evocative melodie e ritmiche dinamiche vagamente southern-rock vi trasporterà nelle desolate lande di terre come il Texas proprio come la splendida copertina sembra suggerirci.. proprio così gli FM dimostrano un senso innato per melodie e arrangiamenti di stampo americano pur provenendo loro dalla Terra d'Albione e brano dopo brano questo album vi saprà conquistare con ritmi frizzanti ai confini dell'hardrock oppure con sognanti ballad.

Di seguito la tracklist completa:

"Nobody's Fool" mid-tempo con un riff avvolgente e sinuoso spudoratamente southern-rock che si infiamma nel finale ottimo brano per qualsiasi altra band ma per gli FM sembra quasi solo un "warm-up"

"Ain't No Cure For Love" prima vera gemma del cd potrebbe essere un hit da classifica se l'hardrock fosse ancora in auge: riff sincopato ultra melodic per una sorta di power ballad dal ritmo molto catchy che sfocia in un ritornello sentito e sofferto (non c'e cura per l'amore canta Steve). Anche qui un finale da brivido con pianoforte e vocals in controtempo marchio di fabbrica di molte song degli FM.

"Get Ready" questa è una cover rivisitata in chiave Aor dagli FM ma non ricordo di chi... mid-tempo molto moderno negli arrangiamenti, molto fresco e ritmato direi quasi ballabile se non temessi d'esser frainteso(una specie di Beatles in chiave hard) poi un break da paura  a metà brano con assolo al fulmicotone. 

"Don't Say" uhm... brano insolito anche per gli standard FM: intro tribale con acustiche westcoast poi un mid-tempo (ebbene sì ancora un mid-tempo!) ritmatissimo e un break-bridge irresistibile con assolo che trasuda di sogno americano al 100%!

"Mona" strano titolo... cmq questa è una dolce malinconica ballad al pianoforte interpretata con pathos dal singer.

"Sister" tra le mie preferite, una prova di forza/tecnica di tutta la band! intro di sola voce e chitarra doppiata da riff potente e dinamico e poi tappeto di tastiere per arrotondare il tutto per un brano dal gran ritmo graziato come sempre da vocals stellari!

"You're The One" mega ballad da far invidia a Bryan Adams e Bon Jovi... incredibile con quanta facilità gli FM sfornino song di tale qualità col minimo sforzo ci sono band che venderebbero la madre per un brano così mentre qui è solo ordinaria amministrazione.

"Tattoo Needle" il singolo credo... non tra le mie preferite ma molto accattivante e orecchiabile... forse troppo.

"Misery" clamorosa song! Mi sfugge il contenuto del testo ma signori questa non è solo musica è arte! Ritmo incalzante e spedito spezzato da favolose parti slow-acustiche che faran scendere anche qualche lacrimuccia. Solito break ultra tecnico all'altezza del 2 ritornello.

"Dead Man Shoes" eccoci alla fine(sigh) con la titletrack... il brano più ambizioso del cd... ottima conclusione! La mia favorita! Intro alla Pink Floyd (o alla FM?) etereo con le cicale in sottofondo e riff acustici di impronta western (sembra una puntata di Renegade!) vocals in controtempo e un ritornello solare stratosferico che squarcia letteralmente quel cielo grigio nuvoloso polveroso dipinto dalle precedenti note.

Un'ultima nota riguardo la copertina: quelle sconfinate distese di sabbia che circondano il viandante solitario sembrano proprio...

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