"Battiato" disco omonimo del musicista Franco Battiato e' uno di quei dischi sperimentali del Battiato degli anni 70, pioniere di nuove frontiere musicali.

Il disco è composto unicamente da due lavori: "Za", il quale è dallo stesso Battiato descritto come apparentemente povero, quasi completamente formato da un accordo di pianoforte e che ha bisogno di un ascolto meta-analitico, a favore di una non-spazialità a-temporale. Nella seconda "opera" "Cafè_Table_Musik" l'artista catanese invece si lascia fuorviare dalla fantasia e crea una sorta di collage musicale con sostituzioni, scale di pianoforte, citazioni false, schiamazzi, voci di venditori ambulanti (Aranciate, panini, birra!), frasi non-sense.

Il tutto con l'aiuto di Antonio Ballista al piano e della soprano Alide Maria Salvetra. Consiglierei personalmente di ascoltare il disco in una stanza al buio, magari al ritorno a casa dopo una sbornia. L'effetto sarà trascendentale.

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