Sam, sei tornato...quanto mi sei mancato in questi due anni...

Due anni dal precedente "The Chronicles Of A Bohemian Teenager", che con il suo delicato mix tra acustica, cantautorato e elettronica tanti elogi aveva ricevuto dalla critica d'oltremanica. E da me, proprio qui su DeBaser.
E questo disco, più che un seguito un fratello di "Chronicles", conferma il talento e la sensibilità di questo artista ingiustamente sconosciuto qui in Italia.
Spiccano indiscutibilmente l'unico brano spensierato e poppeggiante del lotto, "Waiting For The Monster To Drown", e contemporaneamente "Better Things", in cui una chitarra acustica e un duetto con Kate Nash danno vita ad una insolitamente cupa ed evocativa cavalcata che non potrà lasciarvi indifferenti. E il resto non è da meno, anche se inizialmente per forza di cose colpisce meno dei due brani appena menzionati: il giro di chitarra di "Window Of Your Mind" farebbe venire malinconia anche ad un blocco di marmo, il ritornello di "Young And Lovestruck" difficilmente riuscirete a levarvelo dalla testa, il crescendo di "Could've Seen It All" è maestoso...

 Ascoltatelo.

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