Regista italiano noto per L'uomo che verrà e Volevo nascondermi.

Diritti realizza film spesso ambientati in contesti rurali, con uso del dialetto e attenzione alla memoria storica; L'uomo che verrà è ispirato all'eccidio di Monte Sole.

Le recensioni lodano il cinema di Giorgio Diritti per la sua poetica e il rigore storico. L'uomo che verrà viene definito un film duro e necessario, capace di restituire dignità alle vittime e di evocare il grande cinema. Si sottolinea l'uso del dialetto e dell'ambientazione rurale come strumenti narrativi.

Per: Appassionati di cinema storico e poetico; studenti di storia italiana; chi cerca film sulla memoria collettiva.

 L'uomo che verrà è un film duro, un'esperienza fortissima, che, seppur senza nessuna spettacolarizzazione hollywoodiana del caso, non risparmia e non addolcisce nulla, restituendo dignità ai morti, la crudeltà degli aguzzini, ma soprattutto si respira l'aria del grandissimo cinema in ogni momento della visione.

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