Giuseppe Ungaretti (1888–1970) è un poeta italiano, figura centrale della poesia del Novecento e dell'ermetismo. Le esperienze della Prima Guerra Mondiale e dell'esilio segnarono profondamente la sua lingua poetica.

Nato ad Alessandria d'Egitto l'8 febbraio 1888; morto a Milano il 1 giugno 1970. Tra le opere principali: Il porto sepolto e L'allegria.

Le recensioni esaltano l'essenzialità e la forza delle poesie di Ungaretti, nate dall'esperienza della guerra e dell'esilio. Il linguaggio è spoglio e concentrato, talvolta definito ermetico. I testi colpiscono per immagini nette e per la capacità di condensare dolore e memoria. Le recensioni invitano a rileggere i versi nella loro sostanza drammatica.

Per: Lettori di poesia italiana, studenti di letteratura, appassionati del Novecento letterario.

 Poche parole mondate da ogni virtuosismo.

  Scopri la recensione

 "Si chiamava Moammed Sceab Discendente di emiri di nomadi suicidaperché non aveva più Patria Amò la Francia e mutò nome Fu Marcel ma non era francese e non sapeva più vivere nella tenda dei suoi dove si ascolta la cantilena del Corano gustando un caffè E non sapeva sciogliere il canto del suo abbandono L'ho accompagnato insieme alla padrona dell'albergo dove abitavamo a Parigi dal numero 5 della rue des Carmes appassito vicolo in discesa Riposa nel camposanto d'Ivry sobborgo che pare sempre in una giornata di una decomposta fiera E forse io solo so ancora che visse"

  Scopri la recensione

 "Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie"

  Scopri la recensione
Carico...

Oh no! Quest'artista non è in nessuna classifica. Perché non lo aggiungi tu usando l’apposito pulsante qui sotto

Id immagine: 84401 Risoluzione: 340 x 360
Tu e Giuseppe Ungaretti
Chi conosce Giuseppe Ungaretti?
Carico...
Altri siti