Gruppo metal demenziale italiano citato nelle recensioni come formazione di sette musicisti bolognesi; noto per testi in italiano, satira degli stereotipi del metal e per una discreta capacità strumentale evidenziata dai recensori.

Nelle recensioni emergono: formazione a 7 membri (con soprannomi), uso di testi in italiano, parodia del metal tradizionale, citazioni e omaggi a gruppi metal celebri; lavori citati includono gli album "Gli Atroci" e "L'armata del Metallo".

Gli Atroci sono presentati nelle recensioni come un gruppo metal demenziale italiano, con testi in italiano e forte autoironia. I recensori sottolineano sia la capacità tecnica che l'approccio parodistico verso stereotipi del metal. Album citati spesso: Gli Atroci e L'armata del Metallo. Le opinioni vanno dal molto positivo al critico per alcune scelte stilistiche.

Per: Appassionati di metal, fan dell'humor musicale e lettori di recensioni su DeBaser.

 Quando vi sentite di cattivo umore, le cose non vi vanno bene, siete stanchi(e), il lavoro vi stressa, la ragazza (il ragazzo) vi scassa, e la mamma vi telefona 15 volte al dì, fate una cosa: staccate tutto, spegnete il cellulare, accomodatevi, e mettete un bel CD degli Atroci!

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 Questi 7 bolognesi, di soprannome La Bestia assatanata (chitarra elettrica), L'Orrendo Maniscalco (basso), Il Professor Tetro (mixer e tastiera), Il Lurido Cavernicolo (Batteria), Il Nano Merlino (cori), Il Profeta (voce) ed infine Il Boia Malefico (cori).

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 La band in questione, ironizza specialmente (se non quasi solo) la musica metal e appunto gode di grande notorietà tra il pubblico Metallato che gli acclama.

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Tu e Gli Atroci
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