Con grande piacere mi accingo a recensire questo album degli Heroes del Silencio, il quale rappresenta il massimo livello di notorietà della band. "Senderos de Traicion" fu rilasciato nel 1990 e rappresenta il punto di svolta della loro carriera, vendette oltre 500.000 copie in Spagna ma soprattutto gli diede il successo internazionale, infatti sono di rilievo le 300.000 copie vendute in Germania e le 100.000 in Italia, nel complesso i risultati furono buoni in quasi tutto il vecchio continente. Subito dopo l'uscita dell'album gli Heroes si imbarcarono per un tour europeo, suonando decine di concerti e riscuotendo ottimi consensi.
Il pezzo trainante del disco è la splendida "Entre Dos Tierras", suggestiva rock song che è senza dubbio la più popolare del quartetto spagnolo. Ricordo che nel 1991 fu un tormentone non solo nella penisola iberica ma anche qui in Italia e veniva diffusa spesso alla radio ed il videoclip trasmesso nei canali musicali. I 12 brani che compongono quest'album sono tutti di buona fattura e caratterizzati da un'ottima sezione ritmica e dalla bella voce di Enrique Bunbury , molto belli i testi che raggiungono picchi poetici e metaforici in "Maldito Duende", suggestiva canzone che inizia con un meraviglioso arpeggio di chitarra ed un gradevolissimo ritmo che si adatta alla perfezione con le linee vocali di un'ispiratissimo Enrique. Lo stesso vale per le seguenti "La Carta" e "Malas Intenciones", dei pezzi malinconici che trattano della difficoltà delle relazioni sentimentali dovute alla distanza e dalle crisi che spesso si verificano nelle storie tra uomo e donna. "Senda" ed "Hechizo" si lasciano ascoltare tranquillamente per poi arrivare ad un altro grande brano "Oracion", che sarebbe una sorta di critica alla chiesa "No hay oracion capaz de decidir por mi..." (Non c'è preghiera capace di decidere per me) è un verso del brano. In "Decadencia" i toni si fanno più cupi e la musica più curata specie negli assoli e nelle linee di basso, si conclude con la ballad "Con Nombre de Guerra", altro brano sentimentale di cui fu tratto anche un videoclip, a mio avviso davvero ben riuscito ed eseguito alla perfezione. Nel cd in realtà è presente anche una bonus track "El Quadro II" che non figura nel vinile e nella MC.
Come già detto prima "Senderos De Traicion" è un buon album di una band che è stata in parte sottovalutata e che ha dato un contributo enorme alla crescita del rock spagnolo che a parte qualche altro gruppo (Baron Rojo, Angeles Del Infierno, Leize) non ha mai eccelso come fucina di talenti. Consiglio a chiunque non lo conosca di procurarsene subito una copia, il discorso vale anche per gli altri dischi degli Heroes "El Espiritu Del Vino" (1993) ed "Avalancha" (1995).
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