Regista giapponese noto per aver diretto Ringu (1998) e Dark Water (2002), titoli centrali del movimento J-horror.

Ringu è tratto dal romanzo di Koji Suzuki. Le colonne sonore di Ringu inclusero il lavoro di Kenji Kawai. Nakata è associato a un'estetica basata su atmosfere, inquietudine e motivi ricorrenti come l'acqua.

Le recensioni raccolte su DeBaser mettono in luce Hideo Nakata come autore chiave del J-horror. Ringu è considerato il suo film più influente, mentre Dark Water viene letto attraverso il motivo ricorrente dell'acqua. I pareri sui sequel (Ring 2) sono più critici. Lo stile registico è descritto come atmosferico e visivamente riconoscibile.

Per: Appassionati di horror giapponese, cult del cinema di paura e lettori critici.

 Un simbolo di morte, ma non solo: è anche la metafora dell'inconscio umano, che fuoriesce dalle coordinate ordinarie e permette l'accesso a dimensioni terrificanti.

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 Sotto l'aspetto tecnico il regista Hideo Nakata propone tonalità offuscate da diluvi di pioggia e quelle diaspro giallo dei flashback, alternate al cielo terso della periferia...

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